Anche Francesco Pannofino, come gli altri ospiti di Domenica In, è nel salotto di Mara Venier per ascoltare l’oroscopo di Polo Fox. Anche per lui, così come accaduto a Giancarlo Magalli, l’oroscopo è dedicato soprattutto all’amore per un anno che si preannuncia ricco di conferme, ma anche di tante novità. Francesco Pannofino, però, ci tiene a precisare che anche se sua moglie Emanuela Rossi è un’attrice, e tante volte capita di condividere con lei lo stesso set, “quest’anno abbiamo deciso di fare esperienze diverse, a teatro”. A dispetto dei loro segni – lui scorpione lei acquario – entrambi vanno molto d’accordo, superando anche quelle piccole divergenze sottolineate dall’analisi di compatibilità offerta da Paolo Fox. “Andiamo d’accordo quando siamo lontani”, svela infatti Pannofino con un pizzico d’ironia; poi aggiunge: “Però a teatro le scenate le facciamo sul palcoscenico”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



Francesco Pannofino: “Abbiamo un rapporto…”

Francesco Pannofino è tra gli ospiti di “Domenica In“, il programma televisivo di successo condotto da Mara Venier su Rai1. L’attore e doppiatore è pronto a raccontarsi tra lavoro e vita privata fino al matrimonio con Emanuela Rossi. Un amore importante che visto l’attore sposarsi, separarsi e poi risposarsi nuovamente: “un bel andirivieni… ora abbiamo un bellissimo rapporto” ha raccontato a IoDonna. Oggi il rapporto con Emanuela Rossi ha preso una piega inaspettata come ha rivelato lo stesso attore: “diciamo che da separati si litiga meno. Viviamo in due case diverse, ma ci vediamo quasi tutti i giorni, anche per via di nostro figlio, Andrea, che è bello e simpatico. Ognuno ha il carattere che ha, io preferisco stare da solo”. Uniti sia fuori che dentro il palco, Pannofino parlando proprio della compagna ha dichiarato a IoDonna: “ma io con lei sto bene, sul palco poi benissimo. Oltre all’affetto siamo legati anche da una grande stima professionale e quando ci capita di lavorare assieme siamo entrambi molto felici. Viaggio molto, mantenere una relazione è complicato… poi l’amore quando deve arrivare arriva… certo, bisogna anche vedere chi arriva…”.



Francesco Pannofino: “ho sempre cercato di accontentarmi”

Parlando di carriera e successi, Francesco Pannofino a IoDonna ha raccontato che il suo mestiere è talmente particolare da non riuscire mai a programmare la sua vita: “c’è un alto tasso di rischio in ogni scelta che fai. È qualcosa che si riflette anche nel metodo: ti trovi a lavorare a stretto contatto con delle squadre, squadre che poi cambiano… io ho sempre cercato di accontentarmi, di accettare le cose per come venivano, anche perché, alla fine, venivano sempre meglio. Tutto il bello che c’è, in qualche modo, è capitato”. Sposato con Emanuela Rossi e padre di Andrea, l’attore e doppiatore è contento così; anzi non nasconde di aver pensato ad un secondo figlio: “A me? Ma ormai… certo è brutto dire no… però… facciamo che è come se avessi accettato?”.



Francesco Pannofino doppiatore di Harry Potter: “è una grande storia”

Non solo attore, ma anche doppiatore. Francesco Pannofino ha prestato la sua voce a grandi attori come Denzel Washington, George Clooney, Kurt Russell, Jean-Claude Van Damme, Antonio Banderas, Wesley Snipes e Philip Seymour Hoffman e non solo. Ultimamente , infatti, la sua voce è stata scelta per raccontare su Audible la storia di Harry Potter: “sono felice di questo, anche perché è importante divulgare la cultura e riuscire a far appassionare soprattutto i giovanissimi, i bambini, alla lettura”. Una scelta che l’ha gratificato, visto che parlando di Harry Potter ha precisato: “è una grande storia: c’è pathos, pericolo, gioia, bontà, c’è tutto. Animali fantastici è un elenco di animali, frutto di fantasia, però verosimili: ognuno ha un legame con la cultura reale, con la geografia, per esempio. Prendiamo i draghi: sono diversi, ogni drago ha le caratteristiche per stare in un continente, per adattarsi all’ambiente. È una storia che contiene tante lezioni a cui si può attingere. Se il pubblico, che è fatto da giovanissimi, assorbe questa cosa, vuol dire che abbiamo fatto centro”.