Francesco Paolantoni è un Mino Reitano che lascia molto a desiderare anche se l’esibizione a Tale e Quale Show è comunque commovente seguendo la portata del personaggio interpretato. Partiamo dal trucco, impossibile anche solo fare un paragone perché l’unica cosa che ricorda l’immenso artista sono giusto i vestiti. Passando poi alla voce l’attore ha preso una standing ovation per via della grandissima prova sentimentale dell’esibizione. La sua voce però è difficile da riproporre perchè l’estensione che aveva Mino era qualcosa di eccezionale e impossibile di eguagliare. I giudici sono sorpresi per quello che sicuramente è stato un punto forte di questa esibizione cioè la gestualità. Perché quella Francesco l’ha presa davvero in pieno, riuscendo a dimostrare di essere un buon interprete ma di non poter fare certamente dei miracoli nel portare sul palcoscenico un mostro sacro della musica italiana. (agg. di Matteo Fantozzi)
Riuscirà a cantare Italia?
Francesco Paolantoni sarà Mino Reitano nella puntata di stasera, 2 ottobre 2020, di Tale e Quale Show 2020. Non solo sarà difficile riproporne le movenze ma anche la sua voce e la sua passionalità durante le sue esibizioni. Appare praticamente scontato pensare che lo vedremo interpretare uno dei brani più famosi dell’artista calabrese scomparso purtroppo nel 2009, Italia. Un brano che rappresenta al meglio il nostro paese e che prevede un’estensione vocale davvero molto importante. Dopo averlo visto quindi andare sotto con la voce per imitare Alan Sorrenti, con scarsissimi risultati, ora a Paolantoni verrà chiesto di fare esattamente il contrario. Ce la farà? Lo scopriremo stasera su Rai 1.
Francesco Paolantoni, Tale e Quale Show: così la settimana scorsa
Sabato scorso Francesco Paolantoni a Tale e Quale Show ha portato sul palco Alan Sorrenti presentandosi di bianco vestito davanti al pubblico e ai giudici con tanto di ballerini pronti ad esibirsi con lui sulle note della sua celebre canzone, Figli delle Stelle. Sicuramente da lontano la somiglianza c’era per via della sua fisicità e anche le movenze erano sinuose ma già dalla sua prima nota si è capito che Paolantoni non sarebbe riuscito a portare a casa la vittoria contro i suoi colleghi. Le stonature hanno fatto da file rouge alla sua esibizione nonostante l’applauso del pubblico che ha provato a tenerlo un po’ su ma senza riuscirci. Al grido di ‘Cancelliere sono innocente’ Francesco Paolantoni si è presentato davanti ai giudici e, in particolare, al cospetto dei colleghi Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme. I due erano praticamente in lacrime davanti all’esibizione del loro amico e collega e non di certo per la sua bravura, anzi. Sorridendo, Giorgio ha liquidato la sua esibizione spiegando ‘ Quando ti ho visto mi sembravi el Chapo, pensavo arrivasse la Polizia. Sei partito El Chapo ma poi strada facendo lo hai preso.. o ti hanno presto’.
Loretta Goggi lo ha trovato molto somigliante e dalla metà in poi ha trovato il falsetto giusto ‘ti ho trovato somigliante, mi è piaciuto come ti sei mosso e poi volevo fare un complimento ai costumi’. Lino Guanciale ha chiuso sorridendo convinto che già al momento in cui stava per entrare ha notato El Chapo anche se poi in corsa ha recuperato. Vincenzo Salemme conosce la sua maniacalità, sa che si è preparato benissimo e adesso sogna il momento in cui si sostituirà ai Bee Gees ed è in questo momento che Paolantoni si lascia andare ad una serie di acuti e una coreografia della canzone cult del gruppo, Stayin’ Alive. Alla fine i punteggi non gli hanno permesso di arrivare in cima visto che Francesco Paolantoni ha chiuso la classifica penultimo ex aequo a 35 punti con Luca Ward non troppo a fuoco con Ligabue.