La trasmissione Chi l’ha visto, nella puntata di ieri si è occupata del caso di Francesco Perrucci, commercialista 40enne scomparso da Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) da un mese esatto, il 12 novembre scorso. I vicini di casa, intervistati dall’inviato Pablo Trincia lo hanno definito una persona rispettosa ed educata. La sua auto è rimasta parcheggiata sotto casa, all’interno documenti, vestiti e il disegno che gli ha dedicato un bambino. Francesco non è sposato né ha figli ma ha una compagnia di amici. Da un mese però ha fatto perdere le tracce, come mai? Si è allontanato spontaneamente o è stato avvicinato da qualcuno? L’ultimo anno per lui era stato pieno di cambiamenti. Dopo aver lavorato per circa 10 anni in un noto studio di commercialisti, nell’ottobre del 2018 ha smesso, decidendo di mettersi in proprio. Quest’anno aveva iniziato a collaborare con Giuseppe Padula, un amico sin dai tempi dell’università e oggi avvocato. I due condividono un piccolo studio a Parma. Il collega ai microfoni della trasmissione di Rai3 lo ha descritto come “un ottimo professionista, un bravo ragazzo, molto bravo a fare il suo lavoro. Ai tempi dell’università era un genio”. E’ l’inizio di novembre e quando l’amico e collega lo chiama per una pratica, lui non risponde. “Il telefono sempre spento, irraggiungibile”, dice.
FRANCESCO PERRUCCI, COMMERCIALISTA SCOMPARSO UN MESE FA: GIALLO
Il 30 ottobre, due settimane prima della scomparsa, Francesco Perrucci raccontò all’amico Mimmo una sua disavventura: “l’ho visto un po’ giù e mi ha detto che è andato a un convegno e gli hanno rubato il telefono e il portafogli con i documenti”. La vera stranezza è che non ha fatto alcuna denuncia ai carabinieri restando irraggiungibile e senza un nuovo cellulare pur continuando la vita di sempre in paese. Con la famiglia in Basilicata però, non ha più contatti e la sera dell’11 novembre, preoccupati, i genitori contattano un amico comune chiedendo di andare a controllare. L’amico suona e Francesco è a casa: insieme chiamano i genitori per tranquillizzarli. Il giorno successivo però, di lui si perdono le tracce e quando l’amico Mimmo va a trovarlo, nessuno risponde al citofono. Nei giorni seguenti la proprietaria di casa entra con i Carabinieri nell’appartamento di Francesco ma all’interno non trova nessuno. “Da allora è tutto fermo, tutto ingolfato”, dice l’amico avvocato.