Francesco Renga ospite anche di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2021. “Buon pomeriggio” – dice il cantautore che nella canzone in gara a Sanremo 2021 dal titolo “Quando trovo te” parla ancora di amore. “L’amore lo canto in tutte le sue declinazioni e percorsi che sono sorprendenti a volte” – ha detto l’ex compagno di Ambra Angiolini che parlando del brano in gara a Sanremo precisa – “questa canzone parla di ricordi e dimenticanze, ho sempre creduto ed esplorato il potere salvifico dell’oblio, dimenticare per sopravvivere. Ma questa lettura ha una doppia lettura anche di quei ricordi e sensazioni che custodiamo dentro di noi, sono le cose della vita quotidiana che ci danno la forza ogni giorno per andare avanti. Questi ricordi spesso esplodono e riaffiorano e ci accorgiamo che in realtà la fortuna e la felicità sta in quelle piccole cose che spesso dimentichiamo. In questo momento lo sguardo e il sorriso di mio figlio o figlia o anche preparare un pranzo per la famiglia e le persone che amo”. Sul finale: “dedico questa canzone a tutto il paese, spero che sia un momento che possa portarci del bene e fortuna”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Francesco Renga: “A Sanremo 2021 un brano sulle piccole cose che cambiano la vita”

Tanti ospiti oggi a Storie Italiane, fra cui anche Francesco Renga, in collegamento dal Festival di Sanremo 2021. “Sto molto bene, sono pronto, circondato da giovanissimi – esordisce il cantante di “Angelo” – ieri abbiamo fatto le prove, i primi 13, c’è un bel clima, si sta bene, è un Sanremo molto anomalo, strano, però credo che questo non vada a scalfire minimamente il suo fascino. Per me Sanremo ha sempre rappresentato un momento importante – ha proseguito Francesco Renga – non solo per la carriera ma anche dal punto di vista umano, è sempre stato un modo per sottolineare il passaggio della mia vita di uomo, padre e così via. Ho sempre un rispetto molto importante per questa manifestazione, per questa che è la storia della musica della canzone italiana, ci sono passati i più grandi e io sono felice ogni volta che posso tornare su quel palcoscenico”.



In studio passa quindi una canzone di Francesco Renga dedicata al padre: “E’ venuto a mancare quest’anno e ogni volta che l’ascolto mi riporta a quella figura, ogni volta che sono stato al Festival ho portato un pezzo di me perchè credo sia il palcoscenico che ti fortifica di più, quando ti metti a nudo all’Ariston hai fatto un buon lavoro per te stesso, è una crescita umana, spirituale e non solo artistica”.

FRANCESCO RENGA: “GRANDE EMOZIONE IN VISTA DEL FESTIVAL”

Quest’anno sarà un Festival di Sanremo 2021 anomalo ovviamente: “Si sta facendo la storia del Festival quest’anno perchè speriamo tutti che non ci sarà un’altra edizione così blindata e anomala, io volevo esserci per testimoniare qualcosa, volevo raccontare come sono uscito da questo periodo così difficile per tutti; è il segreto del palcoscenico: se lo fai solo per portare una canzone non hai fatto un bel servizio a te stesso”. Francesco Renga ha quindi spiegato di cosa tratterà il suo brano: “Delle piccole cose che mi hanno salvato la vita, sono quelle testimonianze di felicità che spesso lasciamo cadere senza accorgerci perchè presi da altro, la canzone racconta proprio quel momento, Mi ha sempre affascinato l’idea di qualcosa che dimentichi per andare avanti, ma l’altra faccia della medaglia è quella dei ricordi che tu custodisci dentro di te perchè non vuoi mischiarli con il disastro della vita quotidiana. Quando questi ricordi vengono fuori emergono molto potenti, salgono dalla tua anima dove tu li avevi tenuti nascosti per non svilirli con la vita di ogni giorno, a quel punto esplodono e vengono fuori in tutta la loro luce e brillantezza e danno una visione del momento diversa da quella che stavi immaginando”. E ancora: “Gli sprazzi di felicità sono il sorriso di tuo figlia, la parola di una tua compagna, il profumo di una cena preparata per te, un buon libro, cose che spesso invece tralasciamo. L’unica cosa che il lockdown mi ha dato è stato proprio ad aiutare a riscoprire questa serenità famigliare, casalinga, trovare il tempo per queste piccole cose”. Francesco Renga ha aggiunto e concluso: “E’ tutto strano e lo vivo per la prima volta come i miei colleghi, c’è emozione e voglia di farlo, tanta voglia di ricominciare, per me vedere tutti quei musicisti, fonici, tecnici sul palcoscenico che era un anno che non lavoravano per me è stato molto importante, un segnale che fa diventare Sanremo simbolo di una ripartenza, stiamo riaccendendo i motori”.