FRANCESCO RENGA E NEK PROTAGONISTI AL “TIM SUMMER HITS 2023”

Ci saranno anche Nek e Francesco Renga sul palcoscenico del “Tim Summer Hits” edizione 2023, il festival musicale che introduce ufficialmente l’estate musicale e porta la grande musica in piazza: e dopo il successo riscosso dalla prima edizione di questa kermesse, che vede Andrea Delogu e proprio Nek alla conduzione (affiancati dal trio degli Autogol con le loro spassose interviste ai protagonisti nel backstage) dello show ‘spalmato’ su tre serate nella sempre suggestiva cornice di Piazza del Popolo a Roma, quest’anno si replica con una line-up di tutto rispetto e di cui farà parte anche il 55enne cantautore originario di Udine e che, da qualche tempo, ha dato vita a un inedito sodalizio musicale proprio con Filippo Neviani, in arte Nek.



E, in attesa di assistere all’esibizione di Francesco Renga sul palco del “Tim Summer Hits”, su cui sarà protagonista pure Nek nelle vesti di conduttore assieme alla Delogu, è proprio il caso di dire che questa estate il neonato duo musicale dà appuntamento alle rispettive fanbase allo stesso posto, “stessa spiaggia, stesso mare” per citare un brano ancora più celebre. Si chiama infatti “Il solito lido” il singolo pubblicato qualche giorno fa dai due cantautori e che arriva a qualche mese di distanza da “L’infinito più o meno”, uscito lo scorso marzo. “Racconta la disillusione e il disincanto di una generazione, la nostra” hanno spiegato i due artisti all’uscita del brano lo scorso 9 giugno, aggiungendo che però lo fanno con un tocco di ironia e senza perdere il sorriso dato che “la vita va sempre vissuta alla ricerca della felicità” e anche col “cinismo garbato di chi ha gli strumenti per poterlo fare”. Non solo: “Il solito lido” è a detta loro un vero e proprio “passo lento verso la fine del mondo… ma con la camicia e le infradito”.



RENGA E NEK, “INSIEME PER USCIRE DALLA SOLITA RITUALITA’ E POI CON L’ETA’…”

Insomma, se il nuovo singolo (dalle sonorità tipicamente 80’s e leggere) sembra essere la rappresentazione non solo della realtà che ciascuno di noi vive ma pure del loro momento dal punto di vista artistico, era inevitabile che il brano fotografasse pure la loro collaborazione che culminerà nel tour che li vedrà protagonisti a partire da luglio, cantando i loro pezzi storici e quelli estratti dal loro album. “È un disco di inediti. Noi non ci siamo limitati a rimanere sul repertorio del passato, che tutti quanti conoscono. Volevamo metterci in gioco” ha spiegato Nek in una intervista concessa assieme a Renga sulle frequenze di Radio Deejay e in cui emerge come per loro questo sodalizio non rappresenti solo un punto di arrivo ma una sorta di secondo inizio.



“Quando ho firmato il primo contratto discografico non ero ancora maggiorenne. Firmai il contratto e rimase nella cassaforte fino alla mia maggiore età. Quest’album nasce dall’idea ‘Facciamo una festa, facciamo qualcosa insieme’. Da lì è nata la data dell’Arena, poi il singolo, e ora il tour” aveva raccontato ancora Francesco Renga nella lunga chiacchierata con Linus e Nicola Savino, aggiungendo che il disco a quattro mani è stato anche un modo per entrambi di fare qualcosa di nuovo: “Abbiamo fatto questo anche per uscire dalla solita ritualità: l’età, il fatto di stimolarsi reciprocamente, di toglierci dalla monotonia di far uscire il disco e poi il tour” aveva proseguito Nek, aggiungendo anche che “qui è tutto più leggero, perché tutte le cose sono condivise in due. Per cui non facciamo altro che dire p…te insieme”.