Troppo grave quanto sostenuto da Matteo Orfini a proposito della Cri, Francesco Rocca ha deciso di passare al contrattacco. Il candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali nel Lazio ha annunciato una querela per il deputato del Partito Democratico. Il dem, infatti, era tornato alla carica sulla gestione delle sedi locali della Cri: “Nuova tegola sull’ex presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca, oggi candidato della destra alla guida della Regione Lazio. La vicenda della sede locale di Frosinone della Cri, in crisi gestionale come altre 28 sul territorio nazionale, mostra a tutto tondo la sua incapacità, per usare solo un eufemismo”.



Orfini ha poi aggiunto: “Francesco Rocca, infatti, da presidente della Cri, chiede il commissariamento della sede di Frosinone. Il Tar blocca il provvedimento perché frutto ‘di una ricostruzione manifestatamente distorsiva’ dei fatti. Anche perché l’allora presidente del comitato locale, Antonio Rocca, lo aveva denunciato per spese sospette per 300mila euro. Evitiamo, dunque, che alla Regione Lazio si insedi un personaggio così squalificato”. Parole che non sono passate inosservate a Rocca, tanto da arrivare alla querela.



Francesco Rocca querela il dem Orfini

“La tegola di cui parla Orfini è caduta sulla sua testa prima di rilasciare la dichiarazione che mi riguarda. È un degno epigono di una politica che ama rotolarsi nel fango e non manca all’appuntamento con le brutte figure, parlando di qualcosa che evidentemente non capisce”, ha esordito Francesco Rocca: “Mai ho amministrato il Comitato Cri di Frosinone che è stato gestito direttamente dai suoi legali rappresentanti, così come avviene per tutti i circa 700 Comitati della Croce Rossa Italiana che hanno assoluta autonomia patrimoniale e finanziaria. Mai sono stato denunciato dal presidente del Comitato di Frosinone per ammanchi, né da altri volontari”. E ancora sul punto: “Su Frosinone a suo tempo intervenne il consiglio direttivo nazionale della Cri che ne decise il commissariamento, a seguito di un’ispezione che rivelò comportamenti che vennero ritenuti inadeguati da parte del presidente del Comitato. Per altro, di recente, ho anche segnalato all’Ufficio Provinciale del Lavoro e ai carabinieri, i comportamenti asseritamente vessatori che subivano i dipendenti del Comitato da parte del loro presidente locale, così come mi venivano riportati dagli stessi”, riporta Adnkronos. Francesco Rocca ha accusato il volto di sinistra di utilizzare la Cri per cercare di racimolare qualche voto, dichiarazioni che ledono la dignità di tutti i volontari: “Da troppi anni Orfini è impegnato in partite con la playstation, passeggiate a Montesacro e nel tempo libero a fare il manovratore occulto della politica romana e laziale. È quindi anche lui tra i responsabili non visibili dello scempio della nostra amata Capitale ormai costretta a vivere sommersa dai rifiuti”.

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