Il nuovo governo giallo-rosso che sta nascendo, frutto dell’inedita alleanza fra i vecchi nemici del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, ha fatto andare su tutte le furie molti, fra cui, il noto Francesco Storace. Il politico italiano, direttore de Il Secolo d’Italia, ha utilizzato il proprio profilo Twitter per esprimere il suo dissenso nei confronti di quello che sta avvenendo in queste ore ai piani alti del Belpaese: “Solo in Italia, con l’alibi fasullo e golpista della democrazia parlamentare, si portano gli sconfitti al governo. Meritate solo insulti dal popolo”. Una frase allegata ad una foto dello stesso Storace che mostra il dito medio, per rimarcare, se ancora ve ne fosse bisogno, il proprio disprezzo. Poco dopo, lo stesso Storace, visti i numerosi commenti negativi al suo scatto, ha risposto: “Il lordume rosso si inquieta per un dito alzato come protesta contro una manovra vergognosa a palazzo. Allora annuncio la massima mobilitazione. La spiaggia è la base di partenza dell’offensiva di popolo. E verrà settembre…”.
FRANCESCO STORACE, DITO MEDIO CONTRO IL NUOVO GOVERNO: FOTO
L’ex parlamentare, governatore della regione Lazio e ministro della salute, è senza dubbio uno degli esponenti politici più attivi sui social, e non passa giorno in cui sul suo profilo Twitter non venga pubblicato qualche post. Oggi ad esempio, sottolineando la manifestazione di protesta del segretario di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha scritto: “Il giorno della fiducia a #Conte ci sarà la risposta popolare. Ieri l’annuncio dal #Colle di Giorgia #Meloni. Mobilitarsi nel nome dell’Italia. Contro lo Ius soli. Stop alle vessazioni fiscali. E l’Unione Europea non è la nostra padrona”. Dito puntato anche nei confronti del ministro dell’interno uscente, Matteo Salvini: “Ieri #Salvini diceva che non serve la piazza – scrive Storace – oggi sì. Meno male che Giorgia c’è”. Infine una previsione su quanto durerà questo nuovo governo di unione fra i pentastellati e i democratici: “Andremo a votare appena #Zingaretti dirà – e non si limiterà a pensarlo – che #DiMaio è peggio di #Renzi.