Ed è di nuovo attraverso i social che Francesco Totti torna a parlare della Roma e del rapporto, a tratti molto complicato e conflittuale con l’attuale dirigenza giallorossa, dopo che solo pochi giorni fa aveva annunciato che “mai sarebbe tornato a Trigoria fino a che Pallotta fosse stato presidente del club”. Proprio oggi pomeriggio poi l’occasione gliel’ha fornita Paolo Bonolis, durante una lunga diretta Instagram seguitissima dai followers e dei due, dove tra i tanti temi affrontati, pure si è parlato del club capitolino e dei suoi prossimi progetti, come lo stadio a Tor di Valle, per cui vi è ben poco ottimismo al momento (“O cambiano posto o a Tor di Valle la vedo molto complicata”).



Nello scambio serrato, Francesco Totti ha affermato su Pallotta: “Ognuno ha le sue idee. C’è a chi piace e a chi non piace” e sull’eventualità di un suo ritorno del club nel momento in cui il presidente andrà via (sono in corso trattative di cessione con Friedkin), l’ex numero 10 ha aggiunto: “Nella vita mai dire mai”. E sempre parlando della Roma non manca certo un po’ di nostalgia per l’ex capitano giallorosso: “Lo spogliatoio? È l’unica cosa che mi manca. Era tutto: divertimento, incazzatura, l’aiuto. In quel posto c’era di tutto e di più. Sentivi delle cose uscire da alcune bocche ed era impensabile”.



TOTTI: “PER TONALI FAREI CARTE FALSE!, ZANIOLO? AMBIENTE DIFFICILE MA…”

Ma ovviamente nel lungo dialogo tra Totti e Bonolis occorso in diretta Instagram pure vengono toccati parecchi altri temi, come il progetto dello stesso ex giallorosso di diventare procuratore sportivo: “È bello perché rimarrò nel mondo del calcio, guarderò le partite e visionerò tanti giovani. Spero di essere un aiuto per tanti calciatori”. E parlando dunque di talenti da scoprire e proteggere, ecco che l’ex capitano della Roma non può certo tirarsi indietro quando gli si chiede un consiglio e una valutazione su alcuni giovani più promettenti della Serie A: “Per Tonali farei carte false. Sotto tutti i punti di vista, diventerà uno dei centrali più forti del mondo. E’ un misto tra Pirlo e Gattuso anche, ha tutto quello che può avere un giocatore. Ha un cambio di passo incredibile, è bravo tecnicamente e di testa, è sempre lucido. Sia nelle partite importanti sia nelle partite facili”.



Ma pure Francesco Totti ne ha anche per Barella (“È stato uno dei miei pupilli, è uno che avrei portato alla Roma ma purtroppo non ci sono riuscito”) e per Zaniolo, giovane gioiello dello spogliatoio di Fonseca. Proprio sull’astro nascente della Roma di oggi, l’ex giallorosso aggiunge: “Zaniolo è fortissimo, ma ancora deve dimostrare tanto perché è all’inizio. Quando farà 100 partite consecutive ad alti livelli allora potremo giudicarlo. Ha margini di miglioramento. Il problema di Roma è che è una piazza dove non puoi sbagliare, anche se sei giovane. E’ impossibile gestire quella pressione se sei giovane”.