INDAGATO IL CAPOGRUPPO FDI IN REGIONE PUGLIA (E CANDIDATO ALLE EUROPEE CON MELONI) FRANCESCO VENTOLA
Anticipato ieri su diversi quotidiani e svelato poi in una conferenza stampa “inusuale” di un componente di PiùEuropa: il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Puglia, Francesco Ventola, risulta indagato dalla Procura di Trani per corruzione elettorale ed associazione a delinquere. Dopo le svariate inchieste aperte su esponenti di Pd e Centrosinistra in Puglia – che hanno portato ad un mini rimpasto la stessa giunta del Governatore Emiliano – sempre per presunto voto di scambio e corruzione elettorale, ecco colpito ora il primo esponente di Centrodestra su territorio pugliese.
La notizia di Ventola indagato però circolava da giorni ed è stata plasticamente resa nota dall’avvocato Andrea Silvestri, ex assessore regionale nel Centrodestra dei primi anni Duemila sotto la giunta Fico, oggi aderente a PiùEuropa e presidente della lista civica “I Love Canosa”: con na conferenza stampa show (poi rimossa da Facto dopo essere divenuta virale), Silvestri ha mostrato il documento giudiziario di richiesta di proroga delle indagini della Procura di Trani nei confronti del consigliere regionale FdI. Con Francesco Ventola vi sarebbero implicate otto persone tutte legate in un presunto giro di corruzione elettorale: l’inchiesta è sorta nel dicembre 2023 dopo la presentazione di un emendamento al Bilancio di Regione Puglia dello stesso capogruppo meloniano che intendeva escludere dal vitalizio a consiglieri regionali «condannati in via definitiva, per delitti contro la pubblica amministrazione».
Si tratta nello specifico di un caso attinente alla situazione di Andrea Silvestri, già arrestato, condannato e poi patteggiato ad inizio anno duemila per reati come «associazione per delinquere, peculato, falsità materiale, falsità ideologica e truffa», come attacca Francesco Ventola nell’intervista al “Corriere del Mezzogiorno” di oggi. Immediata la controreplica dell’esponente di Emma Bonino in Puglia, politico originario di Canosa come Ventola: «Sono procedimenti di più di vent’anni fa, per i quali ho patteggiato. Ora sono un cittadino e un libero professionista e le mie questioni con la giustizia le ho risolte all’epoca». Secondo Silvestri invece è Ventola, prossimo candidato alle Europee 2024, a dover informare gli elettori del procedimento per cui è indagato.
L’INCHIESTA SVELATA DA SILVESTRI (PIÙEUROPA) IN CONFERENZA STAMPA: VENTOLA LO DENUNCIA
Secondo però quanto raccontato dallo stesso Francisco Ventola oggi al “Corriere del Mezzogiorno”, l’indagine dei magistrati di Trani sono iniziate dopo la denuncia dell’entourage di Silvestri e PiùEuropa (accusa rispedita al mittente dall’ex Centrodestra, ndr). Il capogruppo FdI ha poi svelato che lo scorso febbraio 2024 ha ricevuto un avviso della Procura di Trani in merito alla denuncia ma ha anche aggiunto che la conferenza stampa dell’ex collega in Puglia «è stata convocata con l’intento di gettare fango, in modo calunnioso, sulla mia persona e sull’amministrazione comunale di Canosa». Si tratterebbe non di una prima volta per Silvestri visto che già qualche mese fa sempre in conferenza stampa aveva svelato delle indagini in merito al presunto giro corruttivo di Ventola: «Abbiamo denunciato Silvestri per quelle dichiarazioni calunniose e false e vagliamo ora attentamente anche le più recenti propalazioni, per riservare loro analogo trattamento giudiziario», aggiunge all’ANSA il capogruppo FdI in Consiglio Regionale Puglia.
Nell’annunciare poi ulteriore denuncia contro Silvestri, Ventola spiega di non aver nulla da rimproverarsi per i comportamenti tenuti in Consiglio, «vado avanti serenamente e più forte di prima». Prima gli arresti a Bari, poi le indagini su alcuni esponenti Pd in Regione Puglia, poi ancora i messaggi inviati dal Presidente Emiliano all’ex assessore regionale Pisicchio per chiedere le dimissioni viste le indagini a suo carico (quando ancora erano segreto istruttorio) e infine, ora, l’indagine contro il capogruppo dell’opposizione. Il candidato in ticket con Giorgia Meloni nella circoscrizione Sud alle Europee 2024 ha però spiegato che la denuncia ora presentata contro Silvestri riguarda l’atto di indagine riservato che l’ex consigliere ha mostrato durante la conferenza stampa di domenica, «rivelazione e diffusione che chiederò sia valutata come notizia di reato».
Lo scenario è intricato ma allo stesso tempo “semplice”: Silvestri accusa Ventola di corruzione elettorale dopo che l’emendamento in Consiglio Regionale avrebbe coinvolto l’esponente di PiùEuropa nello stop al vitalizio; il capogruppo FdI lo contro-accusa di essere stato indagato solo per la denuncia “calunniosa” rilanciata dall’entourage di Silvestri. Il tutto con la “gran cassa” dello scandalo voto di scambio in Regione Puglia su alcuni esponenti dem, con l’aggiunta della “perla” di una denuncia in conferenza stampa con un atto all’epoca ancora sotto segreto d’ufficio.
Andrea Silvestri, di più Europa, sventola un atto coperto da segreto istruttorio a danno di Francesco ventola, candidato fdl. Il becerume della politica e di chi la rappresenta. pic.twitter.com/iPFvqRh0Jd
— annarita digiorgio (@ardigiorgio) May 20, 2024