Francesco Vezzoli ospite di X Factor 2020 durante la puntata “Last Call” in onda giovedì 22 ottobre su Sky e Now Tv. L’artista, tra gli italiani più affermati a livello internazionale, è tra i protagonisti della nuova puntata del talent show musicale di Sky visto che Mika ha deciso di coinvolgerlo nella scelta finale dei giovani talenti che andranno a comporre la squadra dei Gruppi di questa edizione. Una scelta non semplice per il cantautore libanese che, proprio per questo motivo, ha deciso di coinvolgere uno degli artisti italiani contemporanei più importanti. Una matassa non semplice da sciogliere per Mika che dovrà decidere chi fra l’astigiano Disarmo, la calabrese Eda Marì, il milanese Kaima, il calabrese ma bolognese d’adozione N.A.I.P. e il siciliano Vergo portare nella fase Live di XF. Intervistato da Domusweb.it, Francesco Vezzoli ha raccontato come è nata l’idea del progetto “Love Stories – A Sentimental Survey by Francesco Vezzoli”. “Love Stories è una genealogia dei sentimenti, un sondaggio digitale su Instagram sotto forma di opera d’arte, di cui le arie delle opere liriche sono la griglia concettuale. È un tentativo di fornire al proprio visitatore-fruitore l’applicazione digitale degli schemi dello scandaglio intellettuale che Fondazione Prada applica quando fa le sue mostre” – ha detto l’artista che parlando proprio di social ha confessato – “su Facebook ho un account gestito da altri, quasi d’ufficio. Quando ero un single che sognava ancora di flirtare avevo Grinder e Tinder. Ho cancellato Instagram”.
Francesco Vezzoli: “Pandemia? La Ferragni ha usato Instagram in modo costruttivo”
Una scelta poco comune quella di Francesco Vezzoli di disinstallare il social media più utilizzato al mondo, ma dietro questa decisione c’è una riflessione e un messaggio molto profondi. “Quando c’è stato il picco di drammaticità legato al virus ho trovato Instagram profondamente inadeguato” – ha detto l’artista che ha proseguito precisando – “tutti gli influencer hanno toppato esclusi Chiara Ferragni e Fedez, che invece hanno usato il medium in maniera costruttiva”. Vezzoli ha trovato inopportuni quello sbandierare case e situazioni “normali” in un momento tragico come mai successo prima: “vedevo post di utenti con le chiappe di fuori, sulla noia della quarantena e la nostalgia di Ibiza. Uso una parola un po’ tragicomica, ma si tratta di energia. Nel momento in cui noi postiamo le nostre case condividiamo innanzi tutto uno status. Guardiamo questi post dove c’è una cucina grande quanto un appartamento. Bisogna portar rispetto per chi non ha gli stessi tuoi privilegi, in un momento in cui la mancanza di privilegi può voler dire maggiore esposizione al dolore, al male e alla malattia”. Infine parlando del suo progetto artistico Love Stories ha detto: “ho scelto l’amore per un luogo dove di solito non c’è. La pandemia ci forza a riconsiderare i termini del nostro rapporto con i sentimenti. Per dei fatti evidenti: chi è single è molto più solo, chi è in famiglia deve viverla in una maniera molto più coesa. Quindi le declinazioni dell’amore sono tornate ad essere in primo piano”.