Resta in carcere Francesco Zampaglione, ex componente dei Tiromancino nonché fratello del frontman della band, Federico, dopo l’arresto scaturito in seguito alla tentata rapina in banca nella giornata di ieri. Come riportato da “La Repubblica”, che ha sentito il suo legale Gabriele Corona, Francesco Zampaglione nell’udienza di convalida del fermo ha risposto a tutte le domande del gip Clementina Forleo ed è in buone condizioni. Restano da capire i motivi che abbiano spinto il musicista ad impugnare una pistola giocattolo prima di essere messo in fuga dal cassiere della banca della Circonvallazione Gianicolense a Roma. Secondo quanto riportato da “Il Fatto Quotidiano”, gli inquirenti pensano che il gesto di Francesco Zampaglione possa essere legato a problemi di natura economica, forse dettato dalla disperazione, e non si esclude che possa averlo compiuto sotto effetto di stupefacenti. (agg. di Dario D’Angelo)
FRANCESCO ZAMPAGLIONE, LE LITI COL FRATELLO FEDERICO DEI TIROMANCINO
C’è una storia più o meno recente fatta di liti con il fratello Federico Zampaglione e tanti debiti, dietro la tentata rapina presso una banca a Monteverde, da parte dell’ex dei Tiromancino, Francesco Zampaglione. In attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, sembra prendere sempre più forma l’ipotesi che dietro il suo gesto ci siano problemi economici non indifferenti. Come rivela Fanpage nell’edizione romana, Francesco lasciò i Tiromancino, band con a capo il fratello Federico ormai quattro anni fa. Una decisione definitiva dopo le tante liti con il frontman del gruppo. Quindi aveva iniziato una carriera da solista fatta di alti e bassi nonostante sia sempre stato un musicista molto stimato. Da qualche giorno aveva persino annunciato l’uscita di un suo nuovo album. Al tempo stesso è però emerso che negli anni avrebbe accumulato tanti, troppi debiti, tenuti sempre nascosti. Tra gli amici e i colleghi del mondo della musica, lo sconcerto è stato elevato nell’apprendere oggi la notizia del suo arresto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
I GUAI ECONOMICI
La procura di Roma ha chiesto la convalida dell’arresto per Francesco Zampaglione, ex componente dei Tiromancino e fratello del più celebre cantante Federico, dopo aver tentato di mettere a segno una rapina in banca, con volto coperto e arma giocattolo. Come riferisce Fanpage.it, l’interrogatorio di garanzia è in programma per la giornata di domani presso il carcere di Regina Coeli. Stando alle prime indiscrezioni, il musicista avrebbe commesso il reato per problemi economici. Da qualche tempo, infatti, pare abbia non poche difficoltà. Poco meno di un anno fa, lo stesso Francesco aveva fatto intendere le sue condizioni non floride con un post Facebook invitava all’acquisto del nuovo album dei Tiromancino per il quale aveva scritto un mezzo insieme a Gioia: “Compratelo in massa, anche perché la mia parte di compensi sarà interamente devoluta a quei ladri di Equitalia a cui auguro tutto il bene come sempre”, tuonava. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TIROMANCINO COME OASIS
Nei guai Francesco Zampaglione, ex dei Tiromancino nonché fratello del leader della band, Federico. La loro storia, come spiega Arianna Ascione per il Corriere, è in parte simile a quella dei fratelli Gallagher, i noti Liam e Noel che un tempo formavano gli Oasis. Proprio nei giorni in cui ricorre il decimo anniversario dello scioglimento della band inglese, avvenuta nel 2009 al culmine di una lite nel backstage di un festival, Francesco Zampaglione torna sotto i riflettori ma non per le liti con il fratello Federico, avvenute in passato, bensì per un fatto di cronaca che lo vede in arresto per tentata rapina. Anche tra i fratelli Zampaglione non sono mancati i litigi. Il primo grosso scontro pubblico avvenne alla fine del 2001, nel pieno del successo: Federico aveva annunciato l’uscita dal gruppo di Francesco e di Laura Arzilli che a loro volta avevano avanzato le loro versioni. In una nota avevano fatto sapere: “Tiromancino non è un progetto che fa esclusivamente capo a Federico Zampaglione ma un gruppo musicale a cui abbiamo partecipato attivamente producendo musica, testi, esecuzione di concerti, video-clip, partecipando a trasmissioni tv e ad eventi musicali da almeno otto anni (Laura) e da almeno sei anni (Francesco) e di cui siamo ancora a tutti gli effetti componenti”. Quindi rivelarono che in seguito ad una lite “ci ha estromesso (Federico ndr), sostituendoci immediatamente con dei turnisti”. Pur continuando a collaborare, i due fratelli non sono mai riusciti a tornare un tempo e nel 2015 Francesco annunciò il suo addio ai Tiromancino dopo l’ennesima lite. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RAPINA IN BANCA A ROMA
Francesco Zampaglione, fratello del noto Federico, leader dei Tiromancino, è stato arrestato nella giornata di ieri. Come riferisce Il Messaggero, il classe 1970 è finito in manette dopo essere stato beccato dagli agenti di polizia del Reparto Volanti e dagli uomini del commissariato di Monteverde sulla Circonvallazione Gianicolense a Roma, a seguito di una rapina in una banca. Una parabola discendente quella del classe 1970 fratello del cantante, che dopo aver scritto con e per il fratello alcune canzoni, e dopo aver rotto con la band, è evidentemente finito in un brutto giro. Zampaglione è stato arrestato poco dopo le ore 14:00 di ieri, dopo aver rapinato una banca con una pistola che è risultata poi essere finta. A volto scoperto, ha intimato agli impiegati della filiale di aprire le casse e consegnargli il denaro, e in poco tempo i dipendenti hanno eseguito gli ordini, spaventati dalla minaccia di uno sconosciuto armato.
FRANCESCO ZAMPAGLIONE, EX TIROMANCINO, ARRESTATO
Zampaglione è quindi uscito dalla banca con un borsone carico di euro, per poi cambiarsi poco dopo la maglietta, convinto di averla fatta franca. Non aveva però fatto i conti con una persona che si trovava nella banca al momento della rapina, che si è messo a seguirlo durante la fuga e che ha allertato il 112, dando tutte le indicazioni necessarie per la cattura. Gli agenti sono quindi intervenuti bloccando Zampaglione in via di Monte Verde: trasportato in commissariato, è stato poi trasferito al carcere di Regina Coeli in serata. La refurtiva è stata recuperata, così come la maglietta che l’ex cantante si era cambiato. Zampaglione non ha alcun precedente, e qualche anno fa, a settembre 2015, attraverso un post, aveva dato l’annuncio dell’addio ai Tiromancino: «Purtroppo dopo l’ennesima lite furibonda tra me e mio fratello Federico mi trovo a dover rinunciare mio malgrado al proseguimento del Tour».