Francia arrestato cittadino russo con l’accusa di progettare eventi che potessero destabilizzare le Olimpiadi. La Polizia ha fatto sapere che l’uomo, nato nel 1984, è stato trattenuto dopo l’accertamento delle intenzioni, delle quali però non sono stati resi noti molti dettagli. Ora sarà sottoposto ad ulteriori indagini e rischia 30 anni di carcere. Tra i sospetti reati ci sarebbe anche quello dello spionaggio. Una delle ipotesi della Procura è infatti che l’uomo russo arrestato sia coinvolto in operazioni “di interferenza straniera“, arrivato quindi a Parigi per scoprire informazioni riservate e poi trasmetterle al suo paese. La fonte che ha scelto di rimanere anonima ha infatti dichiarato che tra le possibili accuse c’è anche quella di: “trasmissione di informazioni a una potenza straniera allo scopo di suscitare ostilità in Francia“.



Quest’ultima notizia conferma l’allerta sui Giochi Olimpici, che anche se non sono ufficialmente iniziati, hanno già fatto scattare l’aumento dei controlli per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti, degli spettatori e dei cittadini. Oltre all’allarme su possibili attacchi terroristici infatti, le Forze dell’Ordine francesi stanno lavorando anche sull’individuazione di soggetti che potrebbero essere coinvolti nello spionaggio internazionale.



Olimpiadi Francia, arrestato cittadino russo, la polizia: “Fermati già più di 1000 sospetti per terrorismo e spionaggio”

Arrestato cittadino russo in Francia con il sospetto di “Voler destabilizzare le Olimpiadi“. Secondo quanto dichiarato da fonti della Procura, il soggetto stava programmando eventi che rischiavano di provocare ostilità. Per questo motivo, sono scattate ulteriori indagini e come confermato dal Ministro degli Interni Gerald Darmanin, il fermo è scattato in seguito all’accertamento sui preparativi per organizzare operazioni di interferenza, destabilizzazione e spionaggio.



La Polizia ha ammesso che il rischio di infiltrazioni di spie straniere durante i Giochi Olimpici, per trasmettere informazioni ai propri servizi segreti, resta alto. In base ai controlli già effettuati infatti, sarebbe stata impedita la partecipazione ad almeno 5000 persone. Tra queste 1000 sono sospettate di “Ingerenza a favore di una nazione straniera”, ma anche di estremismo politico e terrorismo. Come ha sottolineato una nota del Ministero: “Siamo qui per assicurarci che lo sport non venga utilizzato per lo spionaggio, per attacchi informatici o per criticare e talvolta persino mentire sulla Francia e sui francesi“.