Il Cardinal Philippe Barbarin è stato assolto da ogni accusa in Appello dopo la condanna di primo grado presso la Procura di Francia: l’Arcivescovo di Lione era stato accusato di aver coperto gli abusi sessuali su minori di un ex prete pedofilo, Bernard Preynat (destituito dallo stato clericale l’estate scorsa). Il prelato si è sempre definito innocente, spiegando che il suo unico giudice è Dio, ma l’opinione pubblica in Francia da tempo ne chiedeva le dimissioni perché lo considerava, anche prima della sentenza di Primo Grado, colpevole per aver coperto gli abusi del suo ex sacerdote nella Diocesi di Lione: 6 mesi con la condizionale per «omessa denuncia» prese ormai all’inizio del 2019, oggi però in Appello la sentenza è stata del tutto ribaltata. «Non ho mai – ripeto: mai – cercato di nascondere né tantomeno di coprire questi fatti orribili», si è sempre difeso Barbarin che nel 2015 sospese e rimosse Preynat da ogni incarico dopo aver ricevuto le prime denunce nel 2014 (secondo l’accusa). Il procuratore generale di Lione ha osservato nella sua requisitoria che «le vittime, divenute adulte, potevano presentare loro stesse denuncia alle autorità e bisognava distinguere le responsabilità morali e penali della Chiesa come istituzione dal caso individuale di Barbarin, considerato che i fatti erano avvenuti decenni prima che fosse nominato arcivescovo».



CARDINAL BARBARIN CONFERMA LE SUE DIMISSIONI

Ora che però la sentenza lo assolve da ogni colpa, il Cardinal Barbarin che lo scorso 19 marzo si era già dimesso da Arcivescovo di Lione per le pressioni fortissime giunte sulla sua missione di pastore della Diocesi (ma che erano state rifiutate da Papa Francesco) ha deciso di rinnovare la sua scelta, ripresentando le dimissioni al Vaticano. «Questa sentenza permette di voltare pagina. Rimetterò di nuovo il mio incarico di arcivescovo di Lione nelle mani del Santo Padre. Naturalmente, se il Santo Padre desidera vedermi, andrò a Roma. A marzo aveva respinto le mie dimissioni, accettando che mi ritirassi per la durata del processo. Ora posso serenamente rinnovare la mia domanda. I miei pensieri vanno alle vittime. Continuerò a pregare per loro e le loro famiglie, ogni giorno», ha spiegato ai cronisti il Cardinal Philippe Barbarin, in attesa di una nuova decisione della Santa Sede circa le sue dimissioni. In una nota in serata della Sala Stampa Vaticana, il portavoce di Papa Francesco Matteo Bruni fa sapere «La Santa Sede ha appreso la notizia della sentenza della Corte d’Appello di Lione nei confronti del Cardinale Philippe Barbarin e della decisione di Sua Eminenza di rimettere nuovamente il suo mandato nelle mani di Papa Francesco». Lo stesso portavoce conclude poi come «Unitamente alla Conferenza episcopale francese, la Santa Sede riafferma la propria vicinanza a tutte le vittime di abusi, nella loro sofferenza, e alle loro famiglie e comunità, ed è al fianco della Chiesa di Lione, duramente provata. Il Santo Padre, che continua a seguire da vicino lo svolgimento di queste dolorose vicende, comunicherà la propria decisione a tempo debito».

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