La Francia ha chiuso i confini con l’Italia ai migranti. La Dogana, secondo quanto riportato da Il Giornale, ha incrementato le misure di sicurezza sotto diversi fronti. Alcuni elicotteri sono stati avvistati nella zona di Ventimiglia e sembrerebbe anche che si stiano attuando dei mezzi anti terrorismo per evitare di essere coinvolti nel flusso. In tal senso, sono stati incrementati i controlli, soprattutto sui treni.
Al momento non ci sono state conferme ufficiali per quel che concerne il rafforzamento del monitoraggio della frontiera, ma è chiaro che il presidente Emmanuel Macron sia intenzionato a tutelare il suo Paese da quello che potrebbe essere un effetto domino dell’emergenza che sta coinvolgendo l’Italia. In particolare, dopo gli innumerevoli sbarchi che hanno coinvolto l’isola di Lampedusa in queste settimane. Il timore è che possano essere arrivati illegalmente in Europa anche dei potenziali terroristi. A Parigi, infatti, non c’è molta fiducia nei confronti della gestione del fenomeno da parte del Governo di Giorgia Meloni e delle autorità competenti.
Francia chiude i confini con l’Italia ai migranti: la strategia
L’Europa insomma non sembra essere intenzionata a farsi carico dei problemi coi migranti dell’Italia e la chiusura dei confini da parte della Francia rappresenta una conferma di ciò. Per le misure di anti terrorismo nella zona di Ventimiglia, secondo quanto riportato da Ansa, sarebbero stati usati dei mezzi appartenenti alla operazione “Mission Vigipirate“, che era stata voluta dall’ex presidente Valéry Giscard d’Estaing. A rivelarlo sono le scritte su di essi. Gli strumenti così come i militari all’opera si troverebbero in una struttura per vacanze nella località di Sospel.
In tal senso, per il momento, è stata esclusa l’attuazione di operazioni specifiche di anti terrorismo. “Sono dispiegati 120 militari della Border Force che assicurano, notte e giorno, azioni di sorveglianza della frontiera, con missione di dissuasione, raccolta di informazioni sul terreno e individuazione di stranieri in situazione irregolare nella striscia di confine, così che poliziotti e gendarmi possano procedere al loro fermo e riconsegna alle autorità italiane”, ha affermato un funzionario.