Nella regione di Parigi è stato registrato un preoccupante aumento della mortalità infantile. Solo in questa zona si registra un quarto delle morti infantili di tutta la Francia. I dati sono agghiaccianti: 13.401 bambini nati nell’Ile-de-France negli ultimi vent’anni sono morti prima di compiere un anno. Un dato sconvolgente rilevato dall’Osservatorio regionale della salute (ORS). Bobette Matulonga, epidemiologa dell’ORS e co-autrice dell’analisi, ha spiegato a Le Parisien che lo studio è partito da una ricerca pubblicata dalla rivista medica britannica The Lancet l’anno scorso: «Segnalava l’aumento della mortalità infantile nella Francia continentale negli ultimi anni. Volevamo scoprire la situazione nella nostra regione». Un approfondimento importante, anche perché la mortalità infantile è un importante indicatore sanitario, che tasta il polso allo stato di salute di una popolazione ed è pure un indicatore di povertà. «L’aumento è più rapido e maggiore di quello registrato a livello nazionale», osserva Matulonga.
In particolare, a Seine-Saint-Denis, la mortalità è sempre superiore alla media regionale, ma ci sono alcuni dipartimenti che vedono la loro mortalità aumentare più velocemente della media regionale, come Val-de-Marne, Yvelines e Parigi. Le cause sono diverse, a partire dall’aumento dei fattori di rischio: aumento di diabete, obesità e dell’età delle madri sono fattori preoccupanti. Ma anche la precarietà è un fattore di rischio. «Questa situazione va avanti da vent’anni, e la prima leva per porsi le domande giuste è guardare in faccia i dati. Oggi abbiamo pochissimi strumenti per capire da dove viene il problema, anche se abbiamo qualche indizio», dichiara a Le Parisien il professor Olivier Morel, ginecologo dell’ospedale universitario di Nancy e capo del comitato demografico del Collegio nazionale francese dei ginecologi e degli ostetrici.
MORTALITÀ INFANTILE IN FRANCIA: LE POSSIBILI CAUSE
Inoltre, le condizioni sociali e mediche sono peggiorate negli ultimi dieci anni, il periodo in cui la curva della mortalità infantile è aumentata in tutti i dipartimenti francesi, in particolare la mortalità neonatale precoce, cioè i bambini che muoiono nella prima settimana di vita. Un tema non nuovo per l’Agenzia regionale per la salute dell’Ile-de-France (ARS), che aveva avviato un progetto sul tema nel 2012. «Queste iniziative hanno portato a un calo significativo della mortalità perinatale e neonatale nel dipartimento, ma non sono state più sufficienti di fronte alle crescenti disuguaglianze sociali, e si è osservato un ulteriore aumento della mortalità infantile, che ha raggiunto il livello precedente», segnala lo studio Ors.
Mancanza di accesso alle cure, assenza di coordinamento tra i professionisti, patologie specifiche, difficoltà sociali e popolazioni vulnerabili: un mix letale alla base di questa emergenza. «L’aumento della mortalità infantile è la punta dell’iceberg di un fenomeno che si sta deteriorando da diversi anni. Ho la sensazione che l’assistenza ai bambini in generale si stia deteriorando da più di dieci anni», ha dichiarato l’autrice dello studio. A tal proposito, cita molte ricerche che evidenziano dati importanti, come il forte calo del numero di medici PMI tra il 2016 e il 2019 e una diminuzione delle attività, delle azioni rivolte ai bambini, dei colloqui di pianificazione e di educazione familiare e delle azioni a favore delle madri e delle future madri.