La Francia torna sulle tensioni con l’Italia sul fronte migranti. Una fonte dell’entourage del presidente francese Emmanuel Macron, citata dall’agenzia France Presse, definisce «un brutto gesto» quello compiuto dal governo di Giorgia Meloni, che ha negato l’ingresso nei porti italiani della nave Ocean Viking, che poi la Francia ha accolto a Tolone. Ma quel che conta per Parigi «è continuare la cooperazione e non fermarsi qui».
Queste parole filtrate dall’Eliseo, dopo la telefonata di quattro giorni fa tra Mattarella e Macron, arrivano mentre il ministero dell’Interno francese riferisce di aver negato l’ingresso a 123 dei 234 migranti salvati dalla nave suddetta. Tra i naufraghi vi sono 189 adulti, che sono stati interrogati dall’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi, che poi ha emesso 123 pareri sfavorevoli. Charles-Edouard Minet, vicedirettore dell’ufficio legale del ministero francese, nel corso di un’audizione ha confermato che queste persone ora «sono oggetto di un respingimento dal territorio».
FRANCIA NEGA INGRESSO A MIGRANTI, MINORI SCAPPANO…
I migranti sbarcati dalla nave Ong sono stati trattenuti in una sala d’attesa e interrogati. Sono state sottoposte ad un primo screening per sapere se rispettassero i requisiti necessari per ottenere la protezione internazionale. Chi ha ricevuto parere favorevole e chi ha ottenuto il rilascio dal giudice giudiziario sono stati indirizzati verso i sistemi di asilo. Una parte verrà ricollocata in altri Paesi Ue con cui la Francia ha stretto rapporti di collaborazione. Per quanto riguarda i respingimenti, non sono subito operativi: solitamente i migranti ricevono un provvedimento di espulsione, ma in alcuni casi si verificano fughe. Infatti, nelle scorse ore 26 dei 44 minorenni sbarcati dalla Ocean Viking sono scappati dal centro di accoglienza dove si trovavano, motivo per il quale la destra estrema ha criticato fortemente la politica del governo francese. Marine Le Pen di Rassemblement National su Twitter ha parlato di governo «umiliato» e di situazione «fuori controllo» dopo aver dato ragione all’Italia pochi giorni fa. Ma il governo replica smentendo che vi sia stata umiliazione: «Semplicemente, vuole dire che le persone sbarcate a Tolone saranno detratte dalla cifra complessiva di coloro che accogliamo quest’anno» nell’ambito del meccanismo di solidarietà «con l’Italia», riferiscono fonti dall’entourage del presidente Emmanuel Macron.