In Francia il 14 febbraio si terrà un referendum per tassare i suv, acronimo di Sport Utility Vehicle (Veicolo di Utilità Sportiva in italiano), considerati un problema di primaria importanza rispetto alla lotta contro il cambiamento climatico. L’ipotesi sarebbe quella di introdurre tariffe speciali per parcheggiare le auto oltre un determinato peso all’interno delle città, che seguirebbe la già introdotta tassa per l’acquisto di veicoli pesanti.



Così in Francia i cittadini andranno a votare per introdurre la nuova (e seconda) tassa sui suv, che secondo un sondaggio citato dal quotidiano La Croix e condotto delle ONG Respire e Clean Cities, troverebbe il favore del 61% dei parigini. Secondo l’associazione dei costruttori La Plateforme Automobile, invece, le vendite di mezzi più o meno pesanti hanno rappresentato il 47% delle vendite complessive di nuovi veicoli sul territorio francese. A livello ambientale, invece, il problema dei suv in Francia è rappresentato dal fatto che secondo stime nel corso dell’ultimo anno sono stati la seconda fonte di crescita delle emissioni di Co2 sull’intero territorio, preceduti solamente dal settore dell’aviazione.



Francia: scontro sulle nuove tasse per i suv

Ovviamente, sulle nuove tasse per i suv la Francia è divisa. Secondo Laurent Perron, responsabile del progetto Industria automobilistica presso The Shift Project (che promuove un’economia senza emissioni), per esempio, sui mezzi pesanti c’è troppa disinformazione, perché seppur “nell’immaginario collettivo pensiamo a un veicolo enorme, pesante, potente e imponente, ce ne sono anche di piccoli”, mentre il problema reale “sono le auto che pesano due tonnellate“.

Arnaud Gilles, responsabile clima ed energia del WWF Francia, invece, parlando dei suv ne ha sottolineato “l’impatto negativo a livello mondiale [che] contribuisce a una traiettoria incompatibile con i nostri obiettivi nella lotta al riscaldamento globale“. Il referendum, invece, non piace neppure alla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, che riterrebbe l’implementazione di nuove tasse “una messa in discussione delle nostre scelte individuali”, nonché “una forma di ingegneria sociale che mira a escludere il possesso individuale di auto in un ipercentro”. Differentemente, invece, l’introduzione di nuove tasse per i suv in Francia piacerebbe all’amministrazione locale di Lione, che da tempo sta valutando la via legale per implementare costi aggiuntivi nei parcheggi cittadini.