La Francia restituirà un dipinto di Klimt ai legittimi proprietari, una famiglia ebrea austriaca vittima dei nazisti nel corso dell’Olocausto. L’annuncio è arrivato oggi attraverso il ministro della Cultura transalpino, Roselyne Bachelot. L’opera in questione è “Rosiers sous les arbres” (Rose sotto gli alberi), che tornerà alla famiglia di Nora Stisny, che fu depredata dei suoi beni nel corso di una vendita coatta nell’agosto del ’38.
L’opera di Klimt attualmente è esposta al Musèe d’Orsay come parte della collezione nazionale e per questo motivo la restituzione comporterà un processo legale piuttosto intricato, ma il governo guidato da Castex ha le idee chiare: «Presenteremo un disegno di legge ad hoc destinato ad autorizzare l’uscita di quest’opera dalle collezioni».
Francia restituisce un Klimt a famiglia ebraica vittima dei nazisti
Come riportato dai colleghi di ARTnews, il dipinto di Klint venne acquistato dall’industriale e collezionista ebreo austriaco Viktor Zuckerkandl nel 1911. Dopo la morte dell’imprenditore e della moglie Paula, “Rosiers sous les arbres” fu lasciato in eredità alla nipote Eleonore “Nora” Stiasny. Quest’ultima fu costretto a venderlo nel 1938 in seguito all’annessione dell’Austria alla Germania: il dipinto finì tra le mani di Philipp Hausler, un professore membro del partito nazista di Adolf Hitler. Quattro anno più tardi, Nora e la sua famiglia furono deportati e uccisi dai tedeschi. La Francia acquistò il quadro di Klimt nel 1980 dalla Galerie Peter Nathan di Zurigo: l’opera era di proprietà di Herta Blumel, compagna di Hausler. In quel frangente, spiega il sito specializzato, Parigi non era a conoscenza della provenienza del dipinto, sulla quale ha fatto recentemente luce una coppia di ricercatori austriaci. Questo il commento di Laurence des Cars, presidente del Musèe d’Orsay: «Rimuovere un dipinto così importante dalle collezioni nazionali è una decisione degna di nota, che onora il nostro impegno collettivo per la memoria delle vittime della barbarie nazista».