Alta tensione in Francia, nelle ultime ore soprattutto a Marsiglia e Lione, dove la notte scorsa si sono verificati gli scontri più violenti. Nel giorno del corteo funebre per Nahel, il ragazzo di 17 anni ucciso martedì durante un controllo stradale a Nanterre alle porte di Parigi, sono arrivate a Marsiglia due unità di agenti specializzate in guerriglia urbana. I video che stanno circolando sui social network mostrano poliziotti in tenuta antisommossa nel centro cittadino che caricano e usano lacrimogeni per cercare di disperdere la folla. Inoltre, circolano video di poliziotti del Raid che fermano a Marsiglia una persona sullo scooter con modi violenti.
Il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, ha annunciato che in vista di stasera sono stati mobilitati 45mila agenti tra poliziotti e gendarmi. Si tratta dello stesso numero dispiegato ieri sera. Ma la situazione non è destinata a migliorare. Infatti, in una nota dei servizi francesi, citata da una fonte della polizia, si legge che ci si aspetta «una propagazione» delle violenze nelle «prossime notti».
SCONTRI E PROTESTE IN FRANCIA: FERMATI ANCHE I TRASPORTI
In Francia, dunque, ci si prepara ad una quinta notte di scontri, non si placa la rabbia delle banlieue per la morte di Nahel. Infatti, il ministro della Giustizia Eric Dupond-Moretti ha annunciato che solo nella notte scorsa ci sono stati 1.300 arresti. Il 30% delle persone fermate sono minorenni. Non ci si sbilancia, invece, sulla stima dei danni, perché è ancora presto per valutare il valore dei danni causati dagli scontri degli ultimi giorni, ma il governo francese è consapevole che sono alti. Lo ha assicurato il ministro dell’Economia Bruno Le Maire, ricordando che «non c’è nazione senza ordine».
Intanto, nell’Ile-de-France sono stati fermati autobus e tram per questa sera, per la seconda serata di fila. Tutto fermo dalle 21 per provare a prevenire l’afflusso di giovani nei centri urbani ed evitare nuove violenze. Dunque, un’ora prima la frequenza delle corse inizierà a diminuire, fino al completo stop in programma alle 21. Per quanto riguarda la metropolitana, si fermerà stasera negli stessi orari dei giorni feriali: ultima partenza a mezzanotte e mezza, sempre su richiesta della questura.