La Francia ha sparato contro i migranti al confine con l’Italia: questa la denuncia di Libero. Il giornale di Pietro Senaldi ha ricostruito quanto accaduto nel fine settimana all’altezza di Monginevro: la polizia transalpina ha fermato 50 afgani con la forza, come del resto accade da mesi. Fortunatamente non sono stati registrati feriti, anche se una ragazzina di 11 anni è stata portata all’ospedale Regina Margherita di Torino in stato di choc per quanto accaduto.



Come riportato da Libero, la giovane ha riferito ai soccorritori del 118 di essere stata terrorizzata dai colpi d’arma da fuoco esplosi dalle forze dell’ordine, episodio che le ha ricordato quattro anni fa nel suo Paese. La polizia francese ha smentito la ricostruzione della famiglia, esattamente come negò nell’estate del 2019 che la Gendarmerie scaricasse illegalmente in Italia i richiedenti asilo.



Libero: “Francia spara ai migranti al confine con l’Italia”

Non è la prima volta che la polizia della Francia viene accusata di sparare in occasioni simili. Nel novembre del 2017, la Gendermerie sparò dei colpi per fermare un’automobile con a bordo due profughi appena entrata dall’Italia. Stefano Paoloni, segretario generale del Sap, ha spiegato a Libero che queste non sono scelte individuali degli agenti, ma dietro ci sono indicazioni di tipo politico: «Non conosco dall’interno la situazione francese, però escluso che un collega che lavora in un Paese civile si svegli la mattina con l’intento di usare la forza in modo arbitrario». Nel mirino finiscono i metodi brutali utilizzati in Francia contro i migranti, episodi che si sono moltiplicati nell’ultimo periodo: quattro mesi fa gli agenti utilizzarono manganelli e lacrimogeni per sgomberare un campo profughi illegale a Parigi.

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