Francia: stop finanziamenti alla ONG
Venerdì la Corte d’appello amministrativa di Parigi, in Francia, ha deciso di annullare il finanziamenti statali destinati alla ONG SOS Méditerranée, proprietaria tra le altre dell’imbarcazione Ocean Viking. In ballo ci sarebbero 100 mila euro di finanziamento accordati nel 2019 dalla sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, e per i quali l’organizzazione non governativa starebbe già pensando ad un ricorso davanti al Consiglio di Stato.
Secondo il tribunale della Francia, in merito ai finanziamenti concessi dal governo parigino alla ONG SOS Méditerranée, “si deve ritenere che Parigi abbia inteso prendere posizione e interferire in questioni relative alla politica estera francese e alla competenza delle istituzioni dell’Unione Europea, nonché in controversie di natura politica, tra gli stati membri”. Si tratterebbe, insomma, di finanziamenti ritenuti politici, contrari alle indicazioni dello stesso governo della Francia sulle ONG, e opposta alle indicazioni date dagli altri Stati europei. Infatti, le ONG per loro stessa natura, essendo Non Governative, non dovrebbero godere di finanziamenti pubblici, e nel caso avvenisse questo dovrebbe essere garantito, quantomeno, dallo stato di cui l’imbarcazione batte bandiera (nel caso di SOS Méditerranée si tratta di un network che opera in Italia, Francia, Germani e Svizzera).
Le ragioni del tribunale amministrativo parigino contro la ONG
Insomma, sembra che da ora in poi l’ONG SOS Méditerranée non potrà più godere della sovvenzione da 100 mila euro che era stata garantita dalla Francia. Non è ancora chiaro, però, se effettivamente ci siano gli estremi, da parte dell’Organizzazione, per opporsi alla decisione del tribunale parigino, ma avrebbe dichiarato di essere intenzionata a provarci, esprimendo profonda preoccupazione per la decisione presa. “Il soccorso in mare”, hanno spiegato, “non è politico, è umanitario ed è un obbligo morale e legale”.
Dal contro suo il tribunale della Francia, che avrebbe interrotto il finanziamento alla ONG, ritiene che “un ente locale non può (…) disattendere gli impegni internazionali dello stato o, concedendo un sussidio, prendere posizione in un conflitto o in una controversia internazionale di natura politica o interferire nella conduzione della politica estera. I vertici dell’associazione hanno anche criticato pubblicamente, e dichiarato di voler contrastare con la loro azione, le politiche definite e attuate dall’Unione Europea e dagli Stati membri in materia di immigrazione e asilo”, si legge nella sentenza contro i finanziamenti alla ONG SOS Méditerranée da parte della Francia.