Francia, lo stato blocca i fondi pubblici al liceo musulmano Averroès di Lille, dopo che l’istituto era stato messo sotto osservazione dagli ispettori per presunte irregolarità sia nei programmi didattici che nella poca trasparenza su alcuni finanziamenti ricevuti illecitamente. Il contratto terminerà a partire dal 1 gennaio 2024, dopo vent’anni di esistenza della scuola sovvenzionata dal ministero dell’istruzione e classificata fino a poco tempo fa come una delle migliori della regione. Come ha annunciato dal prefetto del Nord Georges-François Leclerc in una lettera che spiega le motivazioni di questa decisione: “Le risorse educative sono in contraddizione con i valori della Repubblica, inoltre sono state rilevate gravi violazioni e finanziamenti poco trasparenti, a giustificazione di una risoluzione del contratto“.



Il quotidiano Le Figaro sottolinea come questa soluzione era attesa e non è arrivata inaspettatamente, anche perchè dal governo c’è aria di cambiamento nei confronti dell’islam politico e delle istituzioni che per anni in Francia hanno avuto legami stretti con i Fratelli Musulmani, ora l’atteggiamento non è più quello di tradizionale compiacenza.



Liceo musulmano Lille, “Gravi irregolarità incompatibili con i valori repubblicani”, stop a per sovvenzioni statali

Il liceo musulmano di Lille non sarà più sovvenzionato dallo stato al pari di altre scuole, a causa di gravi violazioni sui programmi ministeriali e su fondi illeciti di finanziamento. Tra le irregolarità, ci sarebbe il corso di “etica musulmana“, che propone alcune pratiche, rivolte ad alunni minorenni che risulterebbero gravemente incompatibili con i valori della repubblica e della democrazia francese come ad esempio i divieti basati sul fondamentalismo religioso, per le donne di mescolarsi con gli uomini sul posto di lavoro o di essere visitate da un uomo se stanno male.



Per quanto riguarda invece l’aspetto dei fondi poco chiari, gli ispettori hanno rilevato significativi finanziamenti provenienti dal Qatar e donazioni in contanti non regolarmente registrate. Soldi che poi sarebbero stati giustificati dalla scuola come risorse necessarie alla prenotazione di gite scolastiche.