La Francia continua ad essere in rivolta dopo l’uccisione di un diciassettenne che guidava una Mercedes senza patente da parte di un poliziotto. Il bilancio è salito a 660 arresti. A parlare dei disordini avvenuti in queste ore con distruzione e saccheggi, come riportato da Rai News, è stata anche la Premier Elisabeth Borne: “Le azioni commesse in nottata sono insopportabili e ingiustificabili. Rinnovo la mia fiducia ai poliziotti, gendarmi e pompieri che con coraggio portano a termine la loro missione”, ha affermato.



Il vicepresidente del Parlamento francese Sebastien Chenu, del Rassemblement national di Marine Le Pen, intanto ha presentato al Governo una richiesta affinché si stabilisca lo stato di emergenza e il coprifuoco nei quartieri francesi dove stanno avvenendo ormai da tre giorni le violenze. “È necessaria la mobilitazione di tutti i mezzi per la sicurezza, serve un’azione immediata”, ha detto. (aggiornamento di Chiara Ferrara)



FRANCIA IN RIVOLTA DOPO UCCISIONE 17ENNE: COSA SUCCEDE

E’ stata una terza notte di alta tensione quella appena passata in Francia. Diramato lo stato di allerta in tutta la nazione alla luce dei numerosi scontri delle ultime ore susseguito l’uccisione da parte di un diciassettenne di Nanterre, vicino a Parigi, da parte di un poliziotto. In totale sono state fermate 255 persone per i vari disordini, e nel paese dove si è registrato il reato si è verificata una vera e propria battaglia fra i giovani e la polizia. Oltre 300 ragazzi hanno lanciato fuochi d’artificio e sassi contro le autorità, costringendo gli stessi agenti ad arretrare. Inoltre, moltissimi gruppi hanno assaltato i negozi di rue Clemenceau, prendendo di mira anche una banca.



Saccheggi e vandalismi si registrano anche in centro a Parigi, a cominciare dal centro commerciale di Les Halles, dove il negozio della Nike è stato letteralmente spazzato via, ma anche in rue de Rivoli e nel X arrondissement, nella rue du Faubourg Saint-Denis, si sono registrate scene analoghe, così come riferito dai colleghi dell’agenzia di stampa Ansa. Un bar tabacchiera è stato assaltato sotto gli occhi di decine di clienti: “Hanno spaccato tutto, rovesciato cassonetti e tavoli e rubato stecche di sigarette”, ha fatto sapere uno dei clienti a Le Parisien.

FRANCIA, TERZA NOTTE DI TENSIONE DOPO UCCISIONE 17ENNE: PARLA L’AVVOCATO DEL POLIZIOTTO

Fortunatamente per il momento non si registrano vittime o feriti gravi, ma è logico pensare che se i disordini dovessero proseguire ancora per diverse ore, l’esito negativo non è affatto impossibile. Intanto è uscito allo scoperto l’avvocato del poliziotto che ha ucciso il 17enne, al momento incarcerato: “E0devastato e chiede perdono alla famiglia del giovane”, ha detto a BFM TV.

“Lui – ha aggiunto il legale – non si alza la mattina per ammazzare la gente. Non voleva uccidere”. E ancora: Stasera il mio cliente è andato in prigione per aver sparato un colpo che pensava fosse necessario sparare con l’arma che gli era stata consegnata dallo Stato per garantire la sicurezza sua e dei suoi concittadini”.