Francis Ford Coppola accusato di molestie sul set di Megapolis: due video lo incastrano

Dopo le indiscrezioni giorni fa del The Guardian nelle scorse ore è stato Variety ha rilanciare le pesanti accuse di molestie sul set a Francis Ford Coppola. Il popolare regista de Il Padrino è finito nell’occhio del ciclone per i suoi comportamenti poco consoni nei confronti di alcune giovane comparse sul set di Megalopolis. Stando a quanto riporta Variety, infatti, l’anno scorso un membro della troupe ha girato due video in cui si vede il regista cercare di baciare delle giovani comparse sul set.



Le fonti riportano inoltre come Francis Ford Coppola accusato di molestie sul set, che ha finanziato personalmente il budget di 120 milioni di dollari del film, sembrava agire impunemente sul set, privo dei tradizionali controlli ed equilibri tipici delle produzioni finanziate da studi cinematografici. Il regista continuava a saltare in piedi per abbracciare e baciare diverse donne, spesso inserendosi inavvertitamente nella scena e rovinandola. La scena in questione vede protagonista l’attrice Nathalie Emmanuel ed è stata girata il 14 febbraio 2023 in una sala concerti di Atlanta. Secondo Variety, le attrici, che interpretano delle frequentatrici di feste, erano state “autorizzate per essere in topless”, mentre altre, nella scena, erano state “autorizzate per essere vestite in modo succinto”.



Francis Ford Coppola accusato di molestie sul set, il team lo difende: “Nessuna lamentela

Sulle accuse di molestie sul set e sui video in cui vede chiaramente tentare di baciare delle giovani comparse, Francis Ford Coppola ha scelto la via del silenzio. A difenderlo e minimizzare l’accaduto, invece, stando a quanto riporta sempre Variety, il produttore esecutivo di Megalopolis Darren Demetre ha osservato che “ci sono stati due giorni in cui abbiamo girato una scena celebrativa del club Studio 54 in cui Francis ha camminato per il set per stabilire lo spirito della scena dando abbracci e baci gentili sulla guancia agli attori del cast e alle scomparse. Era il suo modo per aiutare a ispirare e stabilire l’atmosfera del club, che era così importante per il film. Non sono mai stato a conoscenza di alcuna lamentela di molestie o comportamenti negativi nel corso del progetto.”



Ed a difendere Francis Ford Coppola accusato di molestie sul set è intervenuta anche Mariela Comitini, prima assistente alla regia del film, ha descritto l’ambiente sul set come “vibrante, professionale e positivo”, elogiando Coppola come uno dei maestri cineasti più rispettati del settore. Tuttavia, altre fonti contestano questa descrizione, affermando che il comportamento di Coppola ha creato un ambiente di lavoro teso e poco professionale.