Francisco Cerundolo è il tennista che dovrà affrontare il nostro Jannik Sinner ai quarti di finale del torneo Masters 1000 di Miami. L’argentino, classe 1998, contenderà all’atleta azzurro l’accesso ai primi quattro tennisti dell’evento, ed è approdato in Florida con il numero 103 al mondo. Da lunedì prossimo entrerà invece nella top 100, alla luce proprio del percorso sin qui tenuto negli Stati Uniti, e al momento, come sottolineato dall’edizione online di Repubblica, sarebbe al 72esimo posto assoluto in classifica. Francesco Cerundolo ha dato vita ad un percorso perfetto, eliminando prima l’olandese Griekspoort, quindi Opelka, americano numero 16 del seeding e costretto al ritiro per problemi fisici, e poi il francese Monfils, altro tennista ben più quotato del giovane albiceleste.
Con Janik Sinner non si è mai incontrato ma i due si conoscono molto bene essendo quasi coetanei (l’italiano è tre anni più giovane, classe 2000), di conseguenza non sarà semplice per uno avere la meglio sull’altro. Francisco Cerundolo ha giocato fino ad oggi il miglior tennis della sua carriera, e in vista della sfida contro l’azzurro ha spiegato: “E’ tra i primi 10 al mondo, lo conosco, è molto aggressivo. Gioca sulle linee e soffoca l’avversario col suo pressing. Dovrò continuare a giocare come ho fatto fino ad ora, provando a imporre il mio gioco, solo così potrò avere delle chance, ma per me essere ai quarti è qualcosa di straordinario, mentre per lui è diverso. La pressione sarà tutta sulle sue spalle”.
FRANCISCO CERUNDOLO: “IL RANKING NON È TUTTO PER ME”
Oltre al tennis Francisco Cerundolo sta portando avanti gli studi in Management, Economia e Finanza presso l’Università Palermo a Buenos Aires e quando ha vinto lo Split Open in Croazia nel 2020 aveva sostenuto diversi esami a distanza: “Il ranking è importante – racconta – ma non è tutto per me. Ho deciso di continuare a studiare e anche se continuerò a crescere come tennista non voglio rinunciare alla possibilità di laurearmi”. Fra i massimi risultati ottenuti fino ad ora in carriera, la finale a Buenos Aires del 2021 persa contro il connazionale Schwartzman, e la semifinale a Rio De Janeiro di quest’anno, battuto sempre dall’argentino.