Terminate le operazioni per traslare la salma di Francisco Franco dalla Valle dei Caduti al cimitero pubblico di El Pardo Mingorrubio. Il feretro dell’ex dittatore spagnolo è stato portato a spalla da quattro parenti fino al carro funebre, con la bara poi caricata su un elicottero militare per il trasporto a destinazione. I familiari di Franco hanno inneggiato al Caudillo, con il nipote che è salito sull’elicottero con una bandiera spagnola di epoca franchista. A poche settimane dalle elezioni, il premier Sanchez ha mantenuto una delle promesse fatte negli scorsi mesi: la riesumazione del corpo di Franco è stato possibile solo oggi dopo una lunga battaglia giudiziaria, poi vinta da Madrid. Carmen Calvo, vice premier, ha tenuto a sottolineare: «Il trasferimento della salma dovrebbe farci riflettere su ciò che significa per l’immagine della Spagna e per la democrazia: i giovani devono capire che non vivremo mai più senza democrazia». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
FRANCISCO FRANCO, SALMA TRASLATA IN CIMITERO PUBBLICO
Dopo una battaglia politica e giudiziaria lunga 16 mesi, sono state riesumate le spoglie di Francisco Franco: dopo 44 anni, il corpo del dittatore spagnolo verrà trasferito in un cimitero pubblico. Come riporta la BBC, la cerimonia è iniziata attorno alle ore 11.00 al mausoleo della Valle dei Caduti alla presenza di numerosi parenti del Caudillo de España e del ministro della Giustizia di Madrid, Dolores Delgado. Il feretro, protetto a una lastra da 1.500 chili, verrà trasportato al cimitero di El Pardo-Mingorrubio, alle porte di Madrid, dove riposa la moglie Carmen Polo. Presenti 500 giornalisti provenienti da 17 Paesi, con le autorità che hanno dispiegato ingenti forze di sicurezza. Come riporta Lavanguardia, sono in totale 22 i parenti di Francisco Franco presenti, accreditati per assistere alla riesumazione del dittatore: il loro arrivo alla Basilica della Valle dei Caduti è stato scortato da veicoli della polizia.
FRANCISCO FRANCO, RIESUMATE LE SPOGLIE DOPO 44 ANNI
Lavanguardia sottolinea che la famiglia di Francisco Franco non ha intenzione di arrestare la sua battaglia giudiziaria: i parenti del più famoso dittatore della storia della Spagna è pronta a tornare in tribunale per permettere che il corpo del generale continui a riposare nella Vale dei Caduti. «La nostra democrazia oggi è perfetta», le parole dell’ex premier Josè Luis Rodriguez Zapatero, che ha aggiunto: «Questo giorno ha un grande impatto per quella che è la memoria personale di migliaia di famiglie in Spagna e per la memoria della democrazia, estremamente importante per i nostri principi e per essere oggi più forti». Come riporta El Confidencial, Gabriel Rufian ha sottolineato che «c’è ancora molta strada da percorrere», con il portavoce di ERC che sostiene che Franco «ancora oggi sia votato».