Il presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri, è stato arrestato in quanto accusato di corruzione. Ne scrive stamane il Corriere della Sera precisando che Alfieri è un esponente del Partito Democratico nonché sindaco di Capaccio-Paestum. E’ stato portato in carcere e nell’ambito della stessa inchiesta risulta ai domiciliari la sorella Elvira, mentre quattro persone risultano essere indagate, fra cui il responsabile tecnico del comune di Capaccio, Carmine Greco, tutti ai domiciliari. Nel mirino della guardia di finanza di Salerno, le procedure di affidamento di alcuni lavori pubblici dello stesso comune di cui Franco Alfieri è appunto primo cittadino, e stando agli inquirenti gli indagati avrebbero turbato l’asta attraverso la collusione e dei mezzi fraudolenti.



I riscontri di questa presunta corruzione e turbativa d’asta sarebbero emersi dalle intercettazioni nonché dal materiale informatico sequestrato in queste ore agli indagati. Nel mirino delle fiamme gialle anche due esponenti della società Dervit (entrambi indagati), nonché la stessa a cui venivano appunto affidati i lavori: insieme si stabilivano i costi e i tempi delle opere, dando per scontato che appunto venissero affidate alla stessa società.



FRANCO ALFIERI ARRESTATO PER CORRUZIONE: COSA È SUCCESSO

A quanto scoperto sembrerebbe che la Dervit provvedesse materialmente a redarre la documentazione, a conferma appunto di quanto i lavori venissero assegnati in maniera tutt’altro che lecita. In cambio degli appalti ottenuti la Dervit avrebbe affidato a sua volta in subappalto alla Alfieri impianti, società rappresentata da Elvira, sorella di Franco Alfieri, degli altri lavori, come ad esempio un lavoro del valore di un milione di euro presso il comune di Battipaglia (gara comunque non oggetto di inchiesta, specifica il Corriere della Sera).



Una vicenda quindi tutt’altro che lieta quella riguardante gli affari di Capaccio anche se ricordiamo che fino a prova contraria, quindi fino al terzo grado di giudizio, tutte le persone coinvolte nell’inchiesta risultano essere innocenti. Attendiamo ulteriori risvolti nei prossimi giorni.