Intervistato da Repubblica, Baresi ha parlato del “suo” Milan vicino a uno Scudetto atteso 11 anni ma anche di un Tonali che può diventare simbolo della nuova generazione: “Sandro ha certamente dimostrato un grande senso di appartenenza e lo sta confermando partita dopo partita, al di là del futuro, che non si può mai prevedere. Penso semplicemente che lui sia un ragazzo umile e che sappia di essere nella prima fase di un percorso. Ma è partito veramente bene, dopo qualche fatica“. Parole che dette dal Capitano del Milan di Sacchi prima e di Capello poi fanno la differenza.
BARESI: “LO SPIRITO MILAN ESISTE, TONALI LO INCARNA”
Per Franco Baresi lo spirito Milan esiste eccome, è un qualcosa di tangibile e Tonali, partito dalla panchina contro il Rio Ave nei preliminari di Europa League in questo nuovo ciclo rossonero, può incarnarlo in pieno: “Lo spirito milanista è l’insieme delle qualità di calciatore e caratteriali che gli hanno permesso di imporsi e di meritare tutti gli elogi che sta ricevendo, attraverso le sue prestazioni sul campo e la capacità di farsi volere bene dai compagni e dalla gente. Tonali ha sposato la causa del Milan con convinzione, abbracciando questo spirito e il destino lo ha premiato: quella di Verona è stata una serata davvero molto importante per lui e per la stagione della squadra“. Sullo Scudetto sempre più vicino, Baresi predica calma, con quel pizzico di scaramanzia che contraddistingue un vero tifoso: “Calma, mancano due partite, anche se le vittorie in trasferta con Lazio e Verona sono state un segnale forte. Diciamo però che è tutto nelle nostre mani. E che questa condizione ce la siamo meritata“.