Franco Baresi incorona Sandro Tonali. Ruoli e generazioni diversi, ma stessa data di nascita pur a 40 anni di distanza: domenica 8 maggio il centrocampista compiva 22 anni bagnati dai gol al Verona, doppietta dopo la rete decisiva alla Lazio e uno Scudetto sempre più vicino grazie alle sue prodezze. 62 anni per il Kaiser Franz che del Milan ha fatto la storia, capitano dei trionfi più significativi dell’era Berlusconi.
Intervistato da Repubblica, Baresi ha parlato del “suo” Milan vicino a uno Scudetto atteso 11 anni ma anche di un Tonali che può diventare simbolo della nuova generazione: “Sandro ha certamente dimostrato un grande senso di appartenenza e lo sta confermando partita dopo partita, al di là del futuro, che non si può mai prevedere. Penso semplicemente che lui sia un ragazzo umile e che sappia di essere nella prima fase di un percorso. Ma è partito veramente bene, dopo qualche fatica“. Parole che dette dal Capitano del Milan di Sacchi prima e di Capello poi fanno la differenza.
BARESI: “LO SPIRITO MILAN ESISTE, TONALI LO INCARNA”
Per Franco Baresi lo spirito Milan esiste eccome, è un qualcosa di tangibile e Tonali, partito dalla panchina contro il Rio Ave nei preliminari di Europa League in questo nuovo ciclo rossonero, può incarnarlo in pieno: “Lo spirito milanista è l’insieme delle qualità di calciatore e caratteriali che gli hanno permesso di imporsi e di meritare tutti gli elogi che sta ricevendo, attraverso le sue prestazioni sul campo e la capacità di farsi volere bene dai compagni e dalla gente. Tonali ha sposato la causa del Milan con convinzione, abbracciando questo spirito e il destino lo ha premiato: quella di Verona è stata una serata davvero molto importante per lui e per la stagione della squadra“. Sullo Scudetto sempre più vicino, Baresi predica calma, con quel pizzico di scaramanzia che contraddistingue un vero tifoso: “Calma, mancano due partite, anche se le vittorie in trasferta con Lazio e Verona sono state un segnale forte. Diciamo però che è tutto nelle nostre mani. E che questa condizione ce la siamo meritata“.