Franco Battaglia, noto chimico e fisico italiano che negli ultimi anni ha condotto una strenua battaglia contro l’idea che esista un’emergenza climatica e che questa sia causata dall’uomo, ha pubblicato un’analisi sul quotidiano La Verità, analizzando proprio una delle più grandi “bufale” sul clima. Il punto di partenza della sua indagine è la concezione diffusa che “il 97% degli scienziati concordano che i cambiamenti climatici hanno origine antropica“, ovvero sono causati dall’uomo. Vero e proprio stendardo degli ambientalisti, è stato più volte ribattuto, racconta Franco Battaglia, anche da Angelo Bonelli, deputato dei Verdi che si è sempre posto, a differenza del chimico, dall’altra parte della barricata, tra coloro che chiedono di ridurre l’impatto umano di Co2 per invertire i cambiamenti climatici.
Franco Battaglia: “Il 97% degli scienziati è una bufala”
Insomma, a forza di sentir citare quel “97% di consensi” rispetto all’origine antropica del cambiamento climatico, Franco Battaglia ha deciso di indagare l’origine del dato. Spiega che, dopo alcune ricerche, sarebbe giunto ad un articolo pubblicato nel 2013 ed intitolato “Valutazione quantitativa del consenso sul riscaldamento globale antropogenico nella letteratura scientifica” che reca la firma di John Cook ed altri 8 autori. Leggendo, però, avrebbe scoperto che il 97% è solamente parte del dato effettivo, che è in realtà molto più basso.
L’abstract dell’articolo, spiega Franco Battaglia, riporta che gli hanno autori hanno analizzato “l’evoluzione del consenso scientifico sul riscaldamento globale antropogenico (Rga) esaminando 11.944 articoli. Abbiamo trovato che il 66.4% non riferiscono di origine antropogenica. Il 32.6% ha nominato l’origine antropogenica, lo 0.7% l’ha negata e lo 0.3% era incerto. Tra gli abstract che hanno preso posizione su Rga, il 97.1% hanno concordato che le attività umane stanno causando il riscaldamento”. Insomma, Franco Battaglia ne evince che “quello del 97% è un colossale abbaglio. Non dell’articolo, ma di chi lo riporta”, che ometterebbe il fatto che il 97% degli scienziati è selezionato tra il 32% di quelli che riporta come origine quella antropica, come a dire che sono d’accordo con le loro precedenti analisi (se non per uno scarso 3% che avrebbe, evidentemente, cambiato idea).