Franco Berrino: “I segreti alimentari per prevenire le patologie”

Prevenire le malattie attraverso l’alimentazione si può. Franco Berrino, medico, non ha dubbi. Seguendo una dieta corretta è possibile ridurre il rischio di contrarre malattie quali tumori, diabete, problemi dell’apparato respiratorio, e allo stesso tempo ictus, infarti e così via. “Il Codice Europeo Contro il Cancro, le Raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, l’Indice del mangiar sano dell’Università di Harvard, indicano, insomma, che è bene: mangiare abbondantemente cereali integrali, legumi, verdure e frutta; limitare il consumo di cibi tipo fast food, ricchi di grassi malsani e zuccheri, e evitare le bevande zuccherate; limitare il consumo di carni rosse (non più di un paio di volte alla settimana) e evitare il consumo di carni lavorate (salumi, wurstel, carni in scatola); limitare il consumo di sale (non più di 5 grammi al giorno) e di alimenti conservati sotto sale; limitare il consumo di bevande alcoliche; mantenersi snelli; fare quotidianamente esercizio fisico” spiega l’esperto sul Corriere della Sera.



Come spiega Berrino, non si tratta di regole “moderne”: la dieta mediterranea, infatti, è la stessa da cento anni. “Sono, queste, indicazioni coerenti con la dieta mediterranea di cento anni fa, con la dieta macrobiotica e con la cucina macromediterranea che proponiamo noi de La Grande Via”.

Franco Berrino: “Carni rosse, alcol e cibo spazzatura portano a malattie”

Ma allora cosa mangiare e cosa evitare per diminuire il rischio di contrarre malattie? Secondo Franco Berrino, “Il consumo di cereali integrali e in generale di fibre vegetali è associato a minor rischio di diabete, infarto, ictus cerebrale, cancro, malattie dell’apparato respiratorio e digerente e anche di malattie infettive. Il consumo di cibo spazzatura e di bevande zuccherate, a parità di altri fattori di rischio, aumenta invece il rischio di mortalità precoce, soprattutto per cause cardiovascolari. Il consumo di carni rosse e soprattutto di carni conservate è associato a un maggior rischio di diabete, di infarto e di tumori dello stomaco e dell’intestino. Il consumo eccessivo di sale è associato al cancro dello stomaco e all’ipertensione arteriosa. Le bevande alcoliche sono associate alla cirrosi epatica e ai tumori della bocca, gola, esofago, fegato e anche della mammella. L’esercizio fisico quotidiano riduce il rischio di morte prematura del 30 per cento. Il sovrappeso, soprattutto l’obesità addominale, è associato sia alle malattie cardiache e dismetaboliche sia al cancro”.



Le lingue guida arrivano da studi sperimentali ed epidemiologici, passati in rassegna da decine di ricercatori. “Classificando i partecipanti ai grandi studi epidemiologici in funzione dell’adesione a queste raccomandazioni si è constatato che, a parità di altri fattori di rischio, chi aderisce dimezza la mortalità prematura rispetto a chi ha una bassa aderenza. La buona notizia è che con cereali integrali, legumi, verdure e frutta si preparano piatti gastronomicamente eccellenti e dolci deliziosi, anche senza zucchero”, conclude Berrino.

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