Franco Califano, morto il 3o marzo 2013
Franco Califano è morto il 30 marzo 2013, dieci anni fa, per un attacco cardiaco, nella sua villa nella borgata romana di Acilia. Aveva 74 anni. Il 18 marzo si era esibito al Teatro Sistina di Roma e tre giorni dopo aveva tenuto il suo ultimo concerto al Club Ueffilo di Gioia del Colle. “Fino all’ultimo giorno non ha smesso di cantare e di scrivere canzoni”, ha detto qualche anno fa Enrico Giaretta a Il Corriere della Sera, “il Maestro stava per partire per un ‘mini tour’ con accompagnamento di pianoforte, batteria, chitarra e contrabbasso. Era entusiasta di questa nuova avventura.
Avremmo dovuto suonare il 4 aprile a Porto Recanati e, pochi giorni dopo, avevamo un appuntamento in sala di incisione ad Avezzano”. Prima di morire, Califano stava lavorando anche ad un progetto di canzoni in romanesco, rivisitate secondo il genere jazz.
Come è morto Franco Califano? Parla il medico e amico
Si è parlato a lungo della malattia di Franco Califano, smentita dal suo medico curante: “Non era un malato terminale, è morto per un arresto cardiaco”, ha detto anni fa il dottor Alberto Armellini a La Repubblica. E ha aggiunto: “Insieme a mio fratello, sono stato per anni il suo medico personale, non è vero che Franco è morto per una lunga malattia… stavamo progettando un viaggio in Polinesia. Lo avremmo fatto non appena avrebbe terminato le sue serate”. Franco Califano è seppellito nel cimitero di Ardea, comune costiero sul litorale sud di Roma, accanto ai suoi familiari. L’epitaffio sulla sua tomba recita: “Non escludo il ritorno”, titolo della una canzone del 2005 presentata al Festival di Sanremo.