Com’è morto Franco Califano? L’arresto cardiaco letale nel 2013
Franco Califano è morto quasi dieci anni fa. Era il 30 marzo del 2013, quando il celebre cantautore si spegneva all’età di settantaquattro anni. L’artista si trovava nella sua bellissima abitazione, vicino Roma, ed è stato stroncato da un arresto cardiaco. La scomparsa del Califfo ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica e nel cuore dei suoi fan, essendo Franco Califano un personaggio davvero unico.
Dopo la sua morte, moltissime persone si sono recato ad assistere alla camera ardente, allestita al Campidoglio a Roma. I resti del cantante sono stati poi sepolti nel cimitero di Ardea, dove riposano altri suoi familiari. Curiosa la scritta apposta sulla lapide, che risuona come un omaggio alla sua musica: Non escludo il ritorno, ovvero il titolo del brano con cui ha preso parte nel 2005 al Festival di Sanremo.
La salute precaria di Franco Califano: depressione e attacchi di panico
Ufficialmente Franco Califano è morto per arresto cardiaco, ma nel corso degli anni il cantante ha dovuto fare i conti con diversi problemi di salute. L’artista ha infatti sofferto di attacchi di panico e depressione, malattie con cui ha provato a convivere fino all’ultimo dei suoi giorni e che inevitabilmente lo hanno segnato profondamente.
Di sicuro la depressione e gli attacchi di panico non possono essere considerate come causa della sua morte, ma lo stato generale della sua salute, non buona, pare abbia contribuito a debilitarlo e a spegnerlo gradualmente. Quindi l’arresto cardiaco che il 30 marzo 2013 ha messo tristemente fine alla sua vita.