Marina Occhiena, nota cantante dei Ricchi e Poveri, è la prima ospite della puntata di Oggi è un altro giorno del 4 aprile. A Serena Bortone la cantante racconta anche della sua storia d’amore con Franco Califano: “È stato il mio primo fidanzato. Non è stata una cosa immediata. Eravamo a casa mia, lui ha iniziato a venire a trovarci, portava dei fiori a mia mamma. Sempre molto carino, molto delicatamente, qualche mesetto ce l’ha messo per conquistarmi.”



La cantante ha poi continuato: “Se mi ha conquistato subito? Beh, lo vedete, era un bellissimo uomo. Dopo che è finita la storia tra di noi sono stata sola un bel po’, noi lavoravamo tantissimo, facevamo un sacco di serate, non avevi il tempo di crearti una storia seria e io non sono da storie passeggere, quindi è finita.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Marina Occhiena: la relazione con Franco Califano

Marina Occhiena, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, è stata legata a Franco Califano, scomparso dieci anni fa. “È stato il mio primo fidanzato. Lui era il nostro produttore. È stato lui infatti a darci il nome Ricchi e Poveri. Era geniale, un poeta”, ha raccontato la cantante a Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo.

Tra loro non è stato un colpo di fulmine: “Franco aveva 29 anni e io 17, per cui lo vedevo grande. Poi ha iniziato a corteggiarmi. Era galante, sensibile”, ha svelato la Occhiena. Sono stati insieme per due anni, poi la loro relazione si è esaurita senza motivazioni particolari: “Non mi ha mai fatta soffrire di gelosia. Tra di noi è finita così, senza un perché”.



Ricchi e Poveri: l’incontro con Califano

La svolta per i Ricchi e Poveri è avvenuta proprio dall’incontro con Franco Califano, che scelse per il loro anche il nome: “Siete ricchi di spirito e poveri di tasca”. Il Califfo è stato anche il loro produttore: “Fu uno dei primi a credere in noi: si licenziò dalla casa discografica di cui faceva parte e comprò un’automobile con cui ci accompagnava in tournée. Ripeto, uomini col suo talento e disposti a fare questo non esistono più”, ha ricordato Marina Occhiena su Top. Nei giorni scorsi anche Angelo Sotgiu e Angela Brambati hanno ricordato il primo incorno con Califano: “Lo incontrammo per un’audizione alla Carosello, dove arrivammo presentati da un nostro amico. Califano era il direttore artistico, quel giorno ci ascolta e si entusiasma subito, chiama Giovanni D’Anzi, l’autore di O mia bela madunina, chiama Alfredo Cerruti, ‘sentite che bravi’, e noi come un juke box ripartivamo ogni volta da capo”, hanno raccontato al Corriere della Sera.