Si ricorda Franco Califano nel corso della puntata di Oggi è un altro giorno del 30 marzo 2023. Sono trascorsi 10 anni dalla sua morte, e Serena Bortone, per ricordarlo, ospita in studio amici e persone che hanno avuto modo di conoscerlo intimamente, come la sua ex compagna Mita Medici. Il cantante e autore viene ricordato come un grande poeta ma anche come ‘un uomo di borgata’, che amava stare in mezzo alla gente, e di grande ironia.



Per un periodo il Califfo è stato anche in carcere, ed è Mita Medici a ricordare quel momento difficile. “Lui stava male e un amico mi chiese di andare a trovarlo perché aveva chiesto espressamente di vedermi, mi amava ancora molto. Io non potevo andare in carcere, ma c’era un punto a Rebibbia dove loro si affacciavano e vedevano sotto. Andai lì a salutarlo”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Franco Califano, morto il 30 marzo 2013

Dieci anni fa, il 30 marzo 2013, moriva Franco Califano per un attacco cardiaco, nella sua villa nella borgata romana di Acilia. Aveva 74 anni. Oltre 1000 canzoni, 20 album, tanti successi scritti per sé e per altri. Califano era nato il 14 settembre 1938, a bordo di un aereo in volo su Tripoli (Libia). I suoi genitori, originari della Campania, vivevano in Libia: il padre Salvatore era in servizio per ) era in servizio nel Regio Esercito e risiedeva là da alcuni mesi insieme alla moglie Jolanda Ianniello.

Allo scoppio della Seconda guerra mondiale la famiglia rientrò a Nocera Inferiore (Salerno) per alcuni anni. In seguito, a guerra conclusa, si trasferirono a Roma. Il padre morì a 38 anni, quando Franco ne aveva solo 18. Il Califfo è stato anche un latin lover. Tra le donne con cui ha avuto una relazione ci sono anche Mita Medici, Patrizia de Blanck ed Eva Grimaldi. A 19 anni ha anche avuto una moglie, Rita Di Tommaso, madre della sua unica figlia Silvia.



I grandi successi di Franco Califano

Franco Califano ha debuttato nel 1972 con l’album “‘N bastardo venuto dar sud“, mentre il suo ultimo disco, il ventottesimo in studio, “C’è bisogno d’amore“, risale al 2009. Nella sua lunga carriera Franco Califano ha scritto molte canzoni per altri. “Minuetto”, interpretata da Mia Martini è sicuramente uno dei più grandi successi del Califfo (musica di Dario Baldan Bembo): la canzone resterà nella classifica italiana per ventidue settimane diventando il disco più venduto del 1973. Califano ha scritto anche “Un grande amore e niente più” con cui Peppino Di Capri vince Sanremo 1973. Ben prima aveva scritto “La musica è finita” per Ornella Vanoni su musica di Umberto Bindi. E poi “Un’estate fa”, “Semo gente de borgata” per Edoardo Vianello e Wilma Goich (I Vianella) e alcuni brani per Caterina Caselli e Loretta Goggi. Nel 1976 Franco Califano ha raggiunto l’apice del successo come cantante con “Tutto il resto è noia”: “La prima sera devi dimostrare che al mondo solo tu sai far l’amore. Si, d’accordo ma poi. Tutto il resto è noia”.