Logan Sargeant addio: la Williams riparte da Franco Colapinto, che avrà modo di fare il suo debutto nel prossimo Gran Premio di Monza. Lo ha annunciato la scuderia britannica, con il team principal James Vowles che ha spiegato come sia stato difficile prendere tale decisione, d’altra parte ritiene che ora la scuderia possa lottare per conquistare punti per il resto del Mondiale di Formula 1, anche perché nel frattempo si è lavorato a un maxi pacchetto di aggiornamenti.



Di sicuro, è una scommessa che nasce dall’investimento nei giovani della Williams Racing Driver Academy: «Franco avrà una fantastica opportunità di dimostrare di cosa è capace». Invece, riguardo l’addio a Sargeant, Vowles ha riconosciuto che è stato «incredibilmente duro» e che ha dato tutto quello che poteva per la scuderia, motivo per il quale lo ringrazia.



«Resta un pilota di talento e lo supporteremo per continuare la sua carriera agonistica in futuro». Ma ora si volta pagina nella scuderia britannica, con Colapinto che è veloce e ha «un potenziale enorme», tutto da scoprire in Formula 1.

WILLIAMS, FRANCO COLAPINTO: “PRONTO PER QUESTA SFIDA”

Comprensibilmente entusiasta il pilota di 21 anni, che definisce «un onore» il debutto in Formula 1 con la Williams, una scuderia che vanta una storia importante e che ha l’obiettivo di tornare competitiva. «Non vedo l’ora di farne parte», ha aggiunto Colapinto, consapevole delle difficoltà di entrare a stagione in corso.



«Arrivare a stagione in corso sarà un grande motivo di apprendimento per me, ma sono pronto ad accettare questa sfida», ha dichiarato l’argentino, pronto a collaborare con Alex Albon e al resto della squadra per dare una svolta alla stagione. Sargeant lascia la Formula 1 con un solo punto in 36 gare con la scuderia britannica, con cui guidava dalla stagione 2023.

Il suo futuro era comunque già scritto, visto che dalla prossima stagione ci sarà Carlos Sainz Jr., che lascerà il suo posto in Ferrari a Lewis Hamilton. Comunque, l’Argentina può festeggiare il ritorno di un suo pilota in Formula 1, perché non accadeva dal 2001 con Gaston Mazzacane.