Simona Marchini, a “Verissimo”, ha parlato dei suoi ex mariti. Il primo matrimonio fu “con un manipolatore, un amico d’infanzia che voleva possedere il mio cervello. È stata un’esperienza molto difficile, fino a quando è saltato tutto, con molta pena. Il caso ha poi voluto che mio padre diventasse presidente della Roma. Andai a rappresentarlo a un matrimonio di un difensore e fu lì che incontrai Franco Cordova, capitano della Roma. Cominciò un corteggiamento buffo e spiritoso: iniziò a invitarmi al cinema, a cena. Piano piano lui riuscì a coinvolgermi, a farmi ricredere negli uomini e nell’amore”.



Poi, purtroppo, è successo “un grande dispiacere: io volevo una famiglia, invece per quattro volte ho perso i figli al quinto mese. È stata una cosa spaventosa, erano tutti maschietti. Si rompeva la placenta, per colpa della trombofilia. Pare che la percentuale più alta di interruzione di gravidanza per trombofilia sia legata ai feti maschili. Questo ha compromesso molto il nostro rapporto, anche se abbiamo faticato molto a lasciarci”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



ROBERTO PAOLOPOLI E FRANCO CORDOVA, EX MARITI DI SIMONA MARCHINI

Chi sono Roberto Paolopoli e Franco Cordova, i due ex mariti di Simona Marchini? Quest’oggi, nel sempre ricco cast di ospiti del salotto tv di “Verissimo”, ritroveremo anche l’80enne attrice, regista e conduttrice televisiva capitolina che ovviamente non parlerà solo di una carriera sterminata e dei progetti futuri ma probabilmente aprirà pure una finestra sul suo privato, tra la figlia Roberta e i due ex compagni con cui è stata sposata diversi anni fa. Ma andiamo con ordine e partiamo da…

… una relazione che la stessa Simona Marchini ha definito “tossica” nel corso di una intervista, ovvero quella con il barone Roberto Paolopoli, già suo amico d’infanzia e col quale ha avuto la sua prima e unica figlia. Ospite di “Oggi è un altro giorno”, l’attrice romana aveva confessato alcuni lati oscuri di quella storia d’amore: “Lui sentiva il bisogno di dominarmi completamente” ha ricordato la Marchini, accennando pure a promesse mai mantenute da parte del diretto interessato che non ebbe il coraggio di abbandonare l’azienda agricola di famiglia per raggiungerla a Roma. “Così sono tornata nella Capitale al settimo mese di gravidanza e sono rimasta a casa coi miei” aveva aggiunto, parlando del suo ex come di una persona molto intelligente e colta, ma anche non adatta a lei: “Mi diceva che ero malata di nervi: è stata un’esperienza molto dolorosa…”.



SIMONA MARCHINI, “DOPO UNA STORIA TOSSICA ECCO CICCIO CHE…”

Infatti da quella love story finita male -una sorta di errore giovanile dato che lei si era sposata molto giovane- dopo tre anni di matrimonio e una figlia Simona Marchini ne uscì “con le ossa rotte” per sua stessa ammissione. E qui entra in gioco nel nostro racconto Franco Cordova, conosciuto come Ciccio dagli appassionati di calcio, calciatore di spicco della Roma per dieci stagioni a cavallo degli Anni Sessanta e Settanta, ovvero proprio il club di cui Alvaro Marchini (papà dell’attrice) era stato presidente per qualche tempo. “Papà era rassegnato: gli era simpatico Ciccio ma era una situazione un po’ imbarazzante…” aveva raccontato una volta la Marchini, pur parlando sempre bene dell’ex marito, entrato nella sua vita dopo una storia d’amore molto complicata.

“Lui mi ha corteggiato come un gentiluomo dell’Ottocento, molto romantico: io volevo vivere una cosa fresca e giovanile, avere soprattutto una famiglia con mia figlia”: e così alla fine arrivarono i fiori d’arancio per Simona Marchini e Franco Cordova, con un matrimonio a cui parteciparono ça va sans dire anche molti tifosi della Roma e per quello che sembrò un happening da stadio con tanto di “cartelloni fuori dalla chiesa…”. Insomma una relazione che la diretta interessata ha sempre ricordato con affetto, soprattutto per via dell’approccio molto sensibile di Cordova che l’aveva corteggiata per tanti mesi “con pazienza e anche castamente”.