Franco Franchi e Ciccio Ingrassia: la loro memorabile comicità
Quando pensiamo ad un duo comico storico, alla mente viene inevitabilmente quello formato da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, meglio noto come Franco e Ciccio. Tra gli anni sessanta e settanta i due attori ebbero un enorme successo grazie alle pellicole che li vide protagonisti indiscussi (ben 116 in totale), oltre a quelle in cui comparivano al fianco di altri colleghi di primo livello, da Totò a Domenico Modugno. La loro fu una collaborazione artistica lunga e proficua, iniziata nel 1954 e terminata nel 1992, con la morte di Franco, il primo del duo a lasciarci. Ciccio morì diversi anni dopo, nel 2003.
Entrambi palermitani, i due esordirono al cinema nel 1960. I loro film furono in maniera ingiusta etichettati all’epoca come opere di “serie B”, sebbene fossero invece molto apprezzati dal pubblico con importanti riscontri in termini di incassi. Il loro modello di comicità era ispirato a quello di Stanlio & Ollio. Mentre Ciccio considerava il suo idolo indiscusso Totò, Franco invece metteva al primo posto Buster Keaton, considerato addirittura migliore di Chaplin. A ricordare i loro esordi a Roma, meta di tanti siciliani con il sogno del cinema, fu Tano Cimarosa, l’attore messinese scomparso nel 2008.
Franco e Ciccio e le frequenti liti: la testimonianza di Tano Cimarosa
In una intervista a Repubblica del 2004, l’attore noto come “Zecchinetta” per il suo ruolo ne Il giorno della civetta ricordò gli anni Settanta, quando il duo comico Franco e Ciccio era solito ritrovarsi in un bar di Roma: “Per la verità solo Ciccio veniva ogni giorno, Franco si vedeva più raramente, in quanto la sua famiglia gestiva un altro bar sulla strada per Cinecittà. Eravamo amici, ma a me non piaceva la compagnia di cui si circondava Ciccio, una banda di “leccac*lo””, raccontò Tano Cimarosa.
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, a detta del collega, in realtà erano molto diversi tra loro anche nella vita di tutti i giorni. Più malinconico Ciccio, con un passato da intagliatore di cuoio: “Era un tipo serio, controllato e talvolta prendeva male l’ esuberanza di Franco, che invece era scanzonato e generoso. Erano proprio agli opposti”, ha ricordato. I due erano anche soliti ritrovarsi protagonisti di memorabili scaramucce. Erano infatti risaputi i loro battibecchi e lo stesso Cimarosa lo confermò nella medesima intervista: “E io lo confermo. Ma si volevano un gran bene. Spesso sul set si sfottevano. Anzi era Franco che “pizzicava” il permalosissimo Ciccio per fare ridere tutto il gruppo. E quando l’ amico reagiva male alle frecciate Franco gli urlava che avrebbe dovuto continuare a fare lo “scarparo”, invece dell’ attore. E il discorso finiva lì. Quando poi litigarono sul serio, ognuno di loro diventò cattivissimo nei confronti dell’altro”, aggiunse. Erano i loro amici a tentare di farli riappacificare ogni volta, con non poco imbarazzo.