Ha commosso e toccato il pubblico l’intervento di ieri di Franco Gatti, storico ex cantante dei Ricchi e Poveri, durante la trasmissione “Vieni da Me”. Il dolore per la morte del figlio non è ancora stato superato, e probabilmente Gatti non riuscirà mai del tutto ad affrontare questo gravissimo lutto. Una vicenda che ha toccato il cuore degli italiani sei anni fa, quando accadde, ma che continua a commuovere ancora oggi, come testimoniato anche dai numerosi commenti di persone comuni, lasciati nelle ultime ore sulla pagina ufficiale Instagram di Vieni da Me: “Mio Dio – scrive ad esempio un follower – come si può sopravvivere a questo dolore ..certo che Alessio ti è vicino, sempre”. Questo invece un altro commento: “Nessun genitore dovrebbe soffrire questo grandissimo dolore ma la vita a volte è ingiusta. Franco un grande UOMO e tu Caterina come sempre una grande professionista con tanto tanto”. Un altro invece scrive: “Grande padre e grande artista, ha accompagnato molti momenti bella della mia vita con i brani del suo gruppo. Grazie”. Infine il pensiero di questo follower: “Forza Franco è un dolore immenso ma tuo figlio è con te sempre il tuo angelo custode”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FRANCO GATTI PIANGE A VIENI DA ME

Franco Gatti è stato oggi ospite di Caterina Balivo nella nuova puntata di Vieni da me andata in onda su Rai1. Il “baffo” dei Ricchi e Poveri ha ripercorso momenti belli e brutti della sua vita, dalla sua lunga carriera con I Ricchi e Poveri, sino allla vita privata e, soprattutto, alla perdita del figlio Alessio. È stato certamente questo il momento più toccante dell’intervista, che da casa ha tenuto tutti i telespettatori incollati allo show della Balivo. Gatti, nel ricordare il figlio, ha ammesso che, oltre al vizio di bere, che è stata la sua più grande disgrazia, suo figlio “Ha fatto una ca*zata, la prima della sua vita, con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così”, ha concluso, non senza lacrime e commozione, il noto cantante. (Aggiornamento di Anna Montesano)



FRANCO GATTI E LA CARRIERA CON I RICCHI E POVERI

Franco Gatti ha parlato anche dei suoi inizi a Vieni da me: «Non sai i miei genitori quando ho lasciato il lavoro per cantare…». Ma sono tanti i retroscena raccontati da Caterina Balivo. Ad esempio, su Raimondo Vianello e Sandra Mondaini: «Che bella coppia. Erano così belli. Un amore incredibile, è bello vederlo in una coppia». Sul successo dei Ricchi e Poveri invece: «Il pubblico ci amava, eravamo all’apice del successo. Avremmo vinto anche senza cantare. I nostri biglietti costavano il triplo di quelli di Elton John». E sul feeling col Festival di Sanremo. «Facevamo parte dell’arredamento dell’Ariston». A tal proposito, racconta cosa successe con l’uscita di Marina Occhiena: «C’è stato il rischio di fermare Sanremo. Il patron ci chiese: ci fate o è vero? Io dissi che era vero, che il gruppo perdeva un elemento. Anche al tg dicevano che forse si fermava il Festival». Ma parlandone si commuove: «Mi mancano. Era un’amicizia non da palcoscenico. Ma sono contento, vivo una vita serena». (agg. di Silvana Palazzo)



FRANCO GATTI, LA SORPRESA DELLA MOGLIE A VIENI DA ME

Franco Gatti a Vieni da me ha ricevuto anche una sorpresa, quella della moglie, Stefania, che fa l’architetto. «Un grande dolore ci ha straziato il cuore, ma non ci ha divisi, come spesso succede in questi casi. Ci siamo uniti ancora di più, anche grazie a nostra figlia. Abbiamo trasformato il nostro dolore in qualcosa di utile. Ora cerchiamo di dare speranza a quei genitori che sono disperati», ha spiegato la donna in un videomessaggio. Poi ha fatto una dichiarazione d’amore per il marito: «Il regalo più grande che mi hai fatto è starmi accanto. Facciamo rivivere Alessio, e te ne sarò sempre grata, per tutta la vita». Dopo Franco Gatti ha raccontato il momento difficile vissuto dalla figlia Federica dopo la morte del fratello. «Entrò in crisi. Smise di studiare per quattro anni, non ce la faceva. Ora ha ripreso e sta facendo la tesi. Quel periodo devastante è passato, ora sta rinascendo. Forse il fatto di stare a casa l’ha aiutata. La vedevo sempre così triste e allora l’ho scrollata. Da quel momento lì è cambiato qualcosa, ha cominciato a riprendersi». (agg. di Silvana Palazzo)

FRANCO GATTI SUL FIGLIO MORTO “BEVEVA TROPPO”

Franco Gatti a Vieni da me ha raccontato il dolore della morte del figlio Alessio. «Lo sento vicino. Era incredibile. Si metteva a trafficare in borsa e dopo sei mesi guadagnava. Gli insegnavo qualche accordo e imparava subito a suonare. Di studiare non se ne parlava, ma era geniale. Beveva troppo e questa è stata la sua disgrazia». Parlandone però si commuove. «A casa veniva sempre un gabbiano la mattina a trovarmi. Lo guardavo e poi se ne andava. A Mosca poi pensai a mio figlio e vidi un gabbiano. Se non era un messaggio questo? Credo che ci rincontreremo, lo spero». Dopo la sua morte comunque lasciò i Ricchi e Poveri: «Salire sul palco dopo la sua morte… Non ero più felice. Io facevo lo scemo, mi prendevo in giro, ma non me la sentivo più. Ero anche stanco di viaggiare, ma il motivo principale era lui. Sapevo di danneggiare i miei colleghi. Loro hanno capito e mi sono fermato». (agg. di Silvana Palazzo)

FRANCO GATTI OGGI A VIENI DA ME

Franco Gatti ospite ospite di Vieni da me per raccontarsi e svelare alcuni retroscena sulla sua carriera. Ad esempio, è stato Franco Califano a inventare il nome “Ricchi e Poveri” e il loro look. «Per fare scena dovete trasformarvi un po’ ed essere di impatto», disse loro il cantautore. Sulle origini del gruppo: «Eravamo quattro spiantati, ricchi di entusiasmo e poveri di mezzi». Nel cassetto di Caterina Balivo trova una macchina della polizia e gli viene in mente un episodio. «Una volta la polizia cercava un pulmino che avevamo comprato e non avevamo ancora fatto il passaggio di proprietà». Diverso l’episodio con Nicola Di Bari: «Avevamo una vecchia macchina, una Mercedes scassata. Ci fermarono per dirci che eravamo fortissimi. Un altro po’ e facevamo noi la multa a loro visto che si fermarono sulla corsia di emergenza in autostrada». Un sospiro di sollievo per lui comunque, visto che pensava c’erano problemi con la macchina.

“GIANNI MORANDI? NON SO CHE GLI PRESE QUELLA VOLTA CHE..”

Franco Gatti ricorda a Vieni da me il grande successo che travolse i Ricchi e Poveri. “La prima cosa bella”, ad esempio, che doveva essere cantata da Gianni Morandi. «Ma non ha voluto fare anche Che sarà. Allora io gli dissi di avvisarci quando non voleva fare una canzone», ha scherzato nello studio di Caterina Balivo. La conduttrice ha poi detto di essere arrabbiata perché aspettava un filmato per l’intervista che purtroppo non è arrivato. «Sei un cocktail di simpatia, gentilezza e leggiadria. Sembri uscita dalla lampada di Aladino», ha allora detto lui cogliendo l’occasione per complimentarsi con lei e la sua trasmissione. «Non so che gli è preso a Gianni Morandi, forse aveva delle cose da fare o doveva andare a prendere del latte», ha poi aggiunto sempre con la battuta pronta.