«Vietato abbassare la guardia»: questo il monito di Franco Locatelli, esponente di spicco del Comitato tecnico scientifico. Intervenuto ai microfoni di Huffington Post, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha spiegato che è ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive sulla campagna vaccinale, ma il suo giudizio è positivo: «Ora la percentuale di vaccinazioni va portata su uno standard più omogeneo, e deve essere livellata verso l’alto. Più persone riusciamo a vaccinare nel minor tempo possibile, meglio è».

Franco Locatelli ha evidenziato che la struttura commissariale ha individuato 1.500 centri vaccinali ed ha avviato la call pubblica per reclutare 3 mila medici e 12 mila infermieri, che ha ricevuto oltre 20 mila candidature: «La norma che consente di far diventare operativi medici e infermieri è entrata in vigore quattro giorni fa. Mi pare si voglia cercare a tutti i costi quello che non va».

FRANCO LOCATELLI: “LE SCUOLE VANNO RIAPERTE”

Franco Locatelli ha messo in risalto che nonostante la vaccinazione sarà necessario continuare a indossare la mascherina, considerando che «non sappiamo se chi è vaccinato possa acquisire in maniera asintomatica l’infezione e trasmetterla oppure no». In questi giorni il virus continua a circolare, ha aggiunto il membro del Cts, e anche se la curva è sotto controllo stiamo pagando lo shopping di Natale: «Considerata la curva epidemica, alla luce dei tempi di incubazione del virus, l’impatto registrato dai dati che riflettono quanto è accaduto quindici giorni prima, attualmente è quello del periodo pre natalizio».

Esclusa l’ipotesi di un lockdown – «non credo sia la risposta giusta né una soluzione utile e accettabile» – mentre il giudizio di Franco Locatelli sulla scuola è netto: «Le scuole vanno riaperte perché sono il nostro investimento sulla formazione delle generazioni future e, quindi, va data assolutamente priorità a questo tipo di attività rispetto, per esempio, a quelle sciistiche – e, mi creda, non voglio sottovalutare l’impatto economico per chi di turismo vive. Ma le lezioni frontali vanno riprese facendo di tutto perché non chiudano fino alla fine dell’anno scolastico».