Franco Manna, il fondatore di Rossopomodoro, è tra gli ospiti della puntata del Maurizio Costanzo Show trasmessa in replica domenica 11 agosto 2019 su Canale 5. Il fondatore ha raccontato il successo di un’azienda diventata oramai internazionale con sedi presenti in tutto il mondo. Un successo inarrestabile partito da Corso Vittorio Emanuele a Mergellina, Napoli: “non avremmo mai immaginato che dopo il primo ristorante in pochi anni sarebbero nati più di cento locali in Italia e nel mondo” ha raccontato Manna. Il fondatore ha anche raccontato come è nato il nome Rossopomodoro: ” nacque per gioco. Il nome Rossopomodoro deriva anche dal mitico ‘Ceffo’ uno dei nostri amici dai capelli rossi appunto, che dirigeva il nuovo locale. Studiammo il menù cercando di tirare fuori l’anima della cucina partenopea”.
Franco Manna: “tradizione, artigianalità dei prodotti e materie prime”
Franco Manna, durante un’intervista rilasciata ad Affari Italiani, ha raccontato del nuovo progetto “Come un giorno a Napoli” e di cosa si nasconde dietro il successo di un’azienda oramai di fama internazionale. “Di nuovo fondamentalmente c’è questo nuovo slogan come un giorno a Napoli, poi tutto è rimasto molto legato alla tradizione che da sempre Rossopomodoro persegue che è quello della tradizione, dell’artigianalità dei prodotti, il pizzaiolo che fa la pasta nella pizzeria, le materie prime buonissime”. Il fondatore parla poi di questo nuovo slogan “Come un giorno a Napoli”: si tratta di un progetto che Manna racconta così: “Rossopomodoro vorrebbe legare il suo nome a quello di Napoli, a quella parte molto positiva di Napoli che sono il feeling, le tradizioni, la qualità dei prodotti e portare questa esperienza anche quando non siamo a Napoli”.
Franco Manna: “portare positività napoletana anche nel mondo”
L’obiettivo di Franco Manna di Rossopomodoro è quello di portare la “Napoli bella” e quel senso di positività anche al di fuori della terra campana. “Ci piacerebbe che i nostri clienti quando non sono a Napoli possano vivere questa sensazione” – ha precisato il fondatore puntando così su quella tipica positività che caratterizza la città di Napoli e che vorrebbe ricreare anche per i clienti di Milano, Roma, New York, Los Angeles, Las Vegas. Parlando del progetto “Come un giorno a Napoli” precisa: “fondamentalmente tutto rimane molto legato a quello che Rossopomodoro è da sempre: portare la qualità del cibo italiano, napoletano, fuori da Napoli, ma con una nuova organizzazione e una nuova immagine che segue i tempi e fa sentire i nostri clienti come a Napoli”.