Franco Prodi è tra i principali esperti in Italia a contrastare la narrazione comune sul cambiamento climatico. Il fisico dell’atmosfera infatti non punta il dito contro l’uomo per il climate change e non parla di “clima impazzito” in riferimento a quanto accaduto negli ultimi giorni in Italia. Intervenuto a Zona Bianca, l’esperto è stato un fiume in piena, non lesinando critiche a nessuno.



“Io ho diretto l’osservatorio sperimentale per lo studio della grandine di Verona col primo radar meteorologico del Paese e ne ho viste di tutti i colori. Di trombe d’aria associate a supercelle ce ne erano e ce ne sono sempre state e non parliamo di grandine che è l’oggetto principale, costante della mia vita di scienziato perché io a Bologna, dove mi hanno buttato fuori dal Cnr, c’è ancora il laboratorio di fisica della grandine, con un tunnel verticale refrigerato”, le parole di Franco Prodi: “Io ho creato la fisica mondiale della grandine, insieme a trecento centri. La grandine è figlia del temporale e i temporali si studiano con i radar meteorologici, con la fisica dell’interazione delle onde elettromagnetiche con la popolazione. In Puglia ci sono due radar meteorologici del mio progetto, che ora sono ferraglia perché mi hanno buttato fuori. C’è uno scadimento della ricerca del Cnr, dell’Università, che fa paura. Io ho continuato come associato, ma mi hanno buttato fuori anche da quella”.



L’analisi di Franco Prodi

Secondo Franco Prodi, i fenomeni che si stanno verificando al Nord sono normali e l’intervento dell’uomo sul territorio non ha conseguenze sul meteo. A tal proposito, il fisico dell’atmosfera ha invitato a non fare confusione tra meteorologia e clima: “Nel clima la parte dell’uomo non può esserci, ma non è il 98 per cento: questa è una bufala pazzesca, è un treno da fermare. Sicuramente l’uomo ha un’influenza, ma non è calcolabile, è una balla immensa”. La siccità è meteorologia, ha aggiunto Franco Prodi, ribadendo che un temporale è diverso dall’altro: “Non si può tollerare questa bomba d’acqua, questo clima impazzito, queste balle. Bisogna studiare con strumenti che ora sono ferraglia”. Poi Prodi si è dissociato dalle polemiche che dominano i media ed è arrivata la stoccata: “Io non c’entro con quello, io vi parlo della scienza. Voi fate un istituto di fisica dell’atmosfera e andate a sentire Greta (Thunberg, ndr). Dov’è la dignità scientifica di un Paese?”.

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