Franco Ricciardi, con il concerto al Maradona ha realizzato un sogno
Franco Ricciardi è uno dei cantautori più apprezzati nel panorama musicale partenopeo e italiano. Il suo nome balza all’attenzione del grande pubblico già dal 2014, quando si aggiudica il David di Donatello per la migliore canzone originale con il brano ‘A verità, dal film Song’e Napule. Da quel giorno ad oggi, Franco Ricciardi ha percorso tantissima strada, sfornando canzoni capaci di lasciare il segno. Su tutte ‘Primmavera’, un brano che abbraccia differenti contaminazioni musicali e che ci regala immagini e atmosfere splendide.
Gli stessi che ha cantato davanti a quarantamila spettatori allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, nelle scorse settimane. “È un sogno che si realizza per tutti noi. È la nostra grande festa. Ho fatto goal al Maradona”, ha tuonato entusiasta Ricciardi davanti alla sua gente. In occasione del suo concerto nel vecchio San Paolo, Ricciardi ha cantato diversi brani per lui importanti: da ‘O sole mio” a “167”, il brano dedicato al suo quartiere, Scampia.
Franco Ricciardi e il legame con il territorio di origine: “Io la voce dei territori disagiati”
“Resto e resterò per sempre la voce dei territori disagiati”, ha dichiarato felice e orgoglioso Franco Ricciardi durante il suo ultimo concerto. “Non cambierò mai”, la promessa del cantante, che poi ha deliziato i fan con ‘A verità”, brano del film Song ‘e Napule. Tra gli altri momenti più emozionanti vissuti dal cantante, l’ingresso in passerella dei musicisti di mandolino con dei palloncini bianchi, in memora del padre che, da ambulante, li vendeva all’Edenlandia.
Con loro ha cantato “Nun Me Lassa’”, “Madre”, “Male”, ma anche tanti altri pezzi estrapolati da una carriera che conta ben ventuno album. Tanta strada ha percorso Franco Ricciardi in questi anni, ma la voglia di superarsi e raccontarsi ancora non si è placata.