FRANCO RICCIARDI OSPITE A “DOMENICA IN”, CHI E’?
Franco Ricciardi sarà protagonista questo pomeriggio della prima puntata dell’anno di “Domenica In”: il cantautore partenopeo, in coppia col collega e conterraneo Andrea Sannino, farà parte del cast di ospiti del sedicesimo appuntamento stagionale del programma di Mara Venier e la coincidenza col primo dell’anno sarà l’occasione per un momento di festa con due artisti non solamente amici di vecchia data della padrona di casa ma pure autori di “Un giorno eccezionale”, la canzone scelta quale nuova sigla dello storico programma domenicale di Rai 1. Ma cosa sappiamo di Francesco Liccardo -questo il suo vero nome- e della sua vita?
Classe 1966 e originario di Napoli proprio come Sannino, Franco Ricciardi è un nome storico della nuova scena pop napoletana: “Se non avessi fatto il cantante, avrei fatto il… cantante” aveva scherzato una volta il diretto interessato che, partendo da umili origini, ne ha fatta di strada soprattutto negli ultimi vent’anni. Dopo aver cominciato a esibirsi ancora adolescente e aver preso lezioni di canto, Ricciardi nel lontano 1985 partecipò al programma Rai “Clap Clap” classificandosi secondo e dando di fatto inizio a una lunga carriera: a stretto giro di posta arriveranno poi il primo singolo e le prime importanti collaborazioni, in particolare quella con Gigi D’Alessio in occasione della produzione del suo terzo album. Il nome di Ricciardi è diventato invece noto anche al resto del pubblico italiano grazie al David di Donatello ricevuto per la Miglior Canzone Originale col brano “A’ Verità” del film “Song ‘e Napule”.
FRANCO RICCIARDI, “LA SIGLA DI ‘DOMENICA IN’? ISPIRATA A TOTO CUTUGNO PERCHE’…”
Più recente, dopo che alcuni suoi brani sono stati usati nella fortunata serie televisiva di “Gomorra”, è l’amicizia con Mara Venier che ha portato Ricciardi e Sannino a diventare gli autori della nuova sigla del programma. Dopo aver raccontato le circostanze (un incontro in quel di Napoli) che li avevano portati a ricevere la proposta di una collaborazione da zia Mara, Ricciardi ha pure detto la sua sulla canzone: “Il nostro è un tentativo di aggiornare un brano come ‘L’Italiano’ di Toto Cutugno, di aprire la domenica in tv con un motivo allegro” aveva detto il 56enne artista cresciuto a Secondigliano e secondo il quale il pezzo avrebbe dentro pure “Il colore dell’Italia popolare che tanto piace a noi”.
Come raccontato proprio da Ricciardi qualche giorno da, nel corso di una intervista apparsa su FanPage, oggi si sente un artista maggiormente consapevole: con l’uscita di “Je” infatti il 56enne sente di essere arrivato a una maturità grazie alla quale è più convinto di ciò che dice e di quello che dà. “Il fatto di essere stato scelto con il tuo concerto che hai portato in giro per tutto il 2022 per la chiusura dell’anno a Piazza del Plebiscito, è magico. Lo stadio, poi, è qualcosa da non credere, è successo tutto in pochi mesi, e meno male che è arrivato tutto adesso, in età matura, perché lo fai con più leggerezza” aveva spiegato, prima di accennare al rapporto con Mara Venier. “Con lei un incontro fantastico, già ci eravamo incontrati grazie al pezzo con Sal Da Vinci, quello con Sannino e con D’Alessio, però l’incontro fondamentale è stato al concerto di Gigi a Piazza del Plebiscito” ha rivelato, accennando a un’amicizia stretta nel giro di poche ore. “Ci conosciamo da poco ma è come se ti conoscessi da sempre” pare che gli dica spesso la conduttrice televisiva.