«Ho molti dubbi su questi vaccini. Io sto facendo una considerazione: se io prendo uno yogurt, so anche il colore della mucca e dove viveva. Se devo farmi un vaccino obbligatorio, non lo posso analizzare. Questo non è giusto. Molti laboratori hanno analizzato e hanno trovato il grafene, una biotecnologia moderna»: questa l’accusa di Franco Trinca, biologo vicino a posizioni no vax, a Dritto e rovescio.



«Noi non siamo sicuri che questo grafene ci sia, ma molti laboratori dicono di sì», ha spiegato Franco Trinca, sottolineando che questa componente «produce trombosi ad esempio». E chiede chiarezza anche sulle cure domiliciari: «Non ho capito perché due pesi e due misure. Il vaccino è sicuro anche se potrebbe avere il grafene e non ce l’ho fate analizzare, mentre l’idrossiclorochina e le altre sono tossiche».



FRANCO TRINCA: “SE HANNO NASCOSTO FARMACI EFFICACI È UN CRIMINE”

Franco Trinca ha poi parlato delle pillole anti-Covid: «Sabato sono uscite tre aziende farmaceutiche tirando fuori contemporaneamente la notizia che stanno approvando i farmaci preventivi e curativi. Per un anno e mezzo non sono usciti, ma noi lo abbiamo già da venti-trenta anni. La Pfizer, che è già in Fase III, vanta segnali molto positivi di riduzione di ricoveri e decessi con un inibitore delle proteasi. E la quercetina va in quella direzione». La sua presa di posizione è nettissima: «La Pfizer vanta oggi, nel 2021 per il 2022, questo farmaco, ma lo abbiamo già da più da venti anni. Se hanno nascosto farmaci efficaci, è un crimine: ci sono la quercetina, l’invermectina, l’idrossiclorochina, che però sono state demonizzate».

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