Frantic è in programmazione dalle ore 16.40 di oggi, 13 luglio, su Rete 4. La pellicola del 1988 è zeppa di nomi importanti: la regia è di Roman Polanski, le musiche di Ennio Morricone e il protagonista è Harrison Ford. Polanski, noto regista polacco poi naturalizzato francese, ha avuto una vita movimentata fin dall’infanzia infatti la sua famiglia – di religione ebraica – ha dovuto subire maltrattamenti e angherie nel periodo dell’Olocausto con annesse deportazioni per i suoi genitori. Il papà con una cospicua elargizione di denaro riuscì a garantirgli salva la vita.
Pioggia di riconoscimenti nella sua carriera di regista, spiccano 1 Oscar, 1 Golden Globe, 1 David di Donatello e premi ai Festival di Berlino e Venezia. Morricone è un’icona della musica per lui: 2 Oscar uno alla carriera 3 Golden Globe e 3 Grammy Awards oltre a numerosissimi altri premi. Ford è attore di grande spessore, anche lui più volte premiato: nel 1986 per la categoria miglior attore protagonista nel film Witness il testimone vince Oscar, Golden Globe e Premio Bafta, in seguito i Golden Globe conquistati diventano cinque. Opera che ha ottenuto più successo dalla critica specializzata che dal pubblico, anche se un parte di essa ha trovato nella pellicola una sorte di ripetizione di L’uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock. Curiosa la partecipazione da piccola comparsa – il tassista – di Polanski. L’attrice Emmanuelle Seigner dopo le riprese convolò a nozze con il regista polacco, per lui terza moglie.
Frantic, la trama del film
Leggiamo la trama di Frantic. I coniugi statunitensi Walker volano a Parigi per un convegno medico internazionale del chirurgo Richard e contemporaneamente ricordare la loro luna di miele passata proprio lì venti anni prima. Il medico e la moglie Sondra si recano nel lussuoso albergo scelto ma si accorgono che la valigia della consorte è stata scambiata. Richard telefona all’aeroporto per informare dell’accaduto e si concede una doccia ristoratrice. Proprio in quel momento arriva una telefonata a cui risponde Sondra che dice qualcosa al marito ma il rumore dell’acqua copre le sue parole. Quando esce dal bagno il dottore non trova Sondra e si precipita prima alla reception e poi in strada senza trovare nulla.
Richard informa della sparizione sia la polizia che l’ambasciata degli USA, ma presto si rende conto che dovrà cercare Sondra da solo. Riesce a sapere qualche notizia sulla moglie dal portiere d’albergo e, seguendo una pista si imbatte in un trafficante di droga: Dedè. Il malfattore è morto e Walker conosce allora Michelle, la proprietaria della valigia uguale a quella di Sondra. La ragazza doveva consegnare la valigia ed essere pagata per questo, Richard vuole trovare la moglie, quindi hanno un interesse comune per risolvere il rebus.
Con la convinzione che la valigia contenesse droga, si trovano invece impelagati in un commercio per accessori di bombe nucleari. Dopo molte vicissitudini Richard e Michelle riescono a scoprire che nel rapimento di Sondra sono coinvolti Mossad e agenti segreti arabi. Organizzano uno scambio sotto il Pont de Grenelle sulla Senna, ma non tutto fila liscio: c’è un conflitto a fuoco tra arabi e israeliani dove trova la morte Michelle. Richard e sua moglie appena liberata gettano finalmente il pericoloso meccanismo, erroneamente nelle loro mani, nel fiume.