Franz Di Cioccio: fondatore della Premiata Forneria Marconi
Franz Di Cioccio è uno dei fondatori nonché il leader della Premiata Forneria Marconi. Nato nel 1946, Renzo Di Cioccio trascorre l’infanzia a Pratola Peligna, in provincia dell’Aquila, ma si trasferisce giovane a Milano: qui, dopo aver iniziato a suonare la batteria, fonda il gruppo dei Black Devils. Successivamente il gruppo cambia il nome in Grifoni, poi in Quelli (il cantante è Teo Teocoli) e Krel. Tra il 1970 e il 1971 Di Cioccio suona con la Nuova Equipe 84, partecipando al Festival di Sanremo 1971 in coppia con Lucio Dalla con il brano “4 marzo 1943”. Nel 1971 i Krel cambiano definitivamente nome in Premiata Forneria Marconi. In questo periodo Di Cioccio viene notato dai Led Zeppelin: “Uscì un articolo su un giornale inglese che parlava molto bene di me, dove si accostava il mio stile a quello di John Bonham… Una notte mi chiama da Los Angeles Armando Gallo dicendomi che i Led Zeppelin gli avevano chiesto di me. Non c’è stato nessun provino. Io i Led Zeppelin non li ho mai incontrati… Ero molto felice, per me fu una grandissima soddisfazione, ma è chiaro che io avevo la mia band, non ero interessato a imbarcarmi in altri progetti”, ha ricordato il batterista su Rockol.
Franz Di Cioccio: non solo musica. La vita privata
Franz Di Cioccio ha anche recitato in alcuni film: nel 1982 è apparso in “Attila flagello di Dio”, di Castellano e Pipolo, per cui ha composto le musiche con Franco Mussida, fondatore e chitarrista della Premiata Forneria Marconi, e nella pellicola “Vado a vivere da solo” con Jerry Calà. Ha scritto il libro “Due volte nella vita”, un viaggio attraverso i concerti ed i tour mondiali della PFM. Nel 2006 è stato. Franz Di Cioccio è stato insignito del titolo di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Il musicista ha avuto due figlie dalla prima moglie, Anita Ferrari: Elena, ex vj, attrice e “Iena”, e Cinzia, danzatrice professionista. Successivamente Di Cioccio si è risposato con Iaia De Capitani, coreografa e regista.