Nino Frassica: “Renzo Arbore? Lo ringrazio ancora”
Sulle pagine di Libero, Nino Frassica si racconta dagli inizi della sua carriera, al fianco di Renzo Arbore: “Gli lasciai un paio di messaggi divertenti in segreteria, mi richiamò. Sono stato intelligente a rivolgermi a lui, sapevo che se avessi bussato ad altre porte non sarei stato capito o piaciuto all’istante. Io ero un figlio di Alto Gradimento, la mia comicità era molto simile a quella di Arbore. Lui intuì subito che potevo fare qualcosa di buono in tv, ci siamo incontrati senza più lasciarci. Lo ringrazio anche in questa occasione“.
La tv odierna convince, ma non in ogni aspetto, il comico, che si schiera contro chi deve a tutti i costi dire la sua pur senza averne le competenze. “Gli stessi Vip dovrebbero rifiutarsi di esprimersi su temi di cui non hanno alcuna competenza, ma pur di conquistarsi uno spazio in tv parlano di tutto sapendo poco o niente. La televisione insegue volti conosciuti come se il parere di un Vip fosse più importante di quello di uno sconosciuto ma preparato. Anche in questo caso occorrerebbe applicare la meritocrazia e dare spazio alla competenza”, spiega. Per quanto riguarda la qualità, l’attore dice: “Oggi di tv ce n’è tanta, la qualità è rara ma c’è. Mi piace quando sperimenta e quando scoperchia verità scomode. Seguo Superquark e Report e adoro la comicità stralunata di Lundini, Maccio Capotonda, Elio e Checco Zalone“.
Nino Frassica: “Don Matteo? Già a lavoro per la 14esima edizione”
Di recente Nino Frassica si è visto in tv, sul piccolo schermo, con “I Fratelli Caputo” con Cesare Bocci: “E andata molto bene. È una fiction per le famiglie che ha raccontato un’Italia dove vincono le persone per bene. E piaciuta così tanto che i telespettatori ci hanno già chiesto una seconda serie. Non è detto che non ci sia perché abbiamo lasciato un finale aperto. Noi siamo pronti, ma prima ci sono tante cose organizzative e produttive da risolvere. Si, abbiamo battuto Superquark che non è cosa da poco ma sono due programmi molto diversi tra loro, per questo non mi sento in colpa con Piero Angela. Io stesso l’ho seguito: un programma lo vedi in diretta, l’altro lo registri”.
Nel frattempo, dal 1999 Nino Frassica è il Maresciallo Cecchini in Don Matteo: “Sto già lavorando alla prossima edizione che sarà la 14a. La mia è ormai una vita parallela: sono Frassica e anche Cecchini che conosco talmente bene da avergli, anno dopo anno, trasmesso molti lati del mio carattere. Ci assomigliamo così tanto che mi è naturale interpretarlo. Non posso tenere la divisa da maresciallo nell’armadio di casa ma ce l’ho sempre appiccicata al cuore”.