Cambio di rotta all’interno di Fratelli d’Italia. Dopo aver più volte dimostrato simpatie nei confronti di Putin, il partito ha preso una posizione contraria al presidente russo dopo l’attacco all’Ucraina avvenuto nei giorni scorsi. L’invasione ucraina è stata condannata anche da Giorgia Meloni, che ha promesso misure verso chi si schiera al fianco dello “zar”. Un vero e proprio voltafaccia quello della leader di FDI, che nel 2015 sosteneva “Putin meglio di Renzi, ha ragione Salvini” mentre nel 2015 e nel 2018 inviava a Putin i suoi “complimenti” per la sua rielezioni. L’attacco russo, invece, è stato definito fin da subito condannato dalla Meloni, che ha dichiarato come si tratti di un “inaccettabile attacco bellico su grande scala della Russia di Putin contro l’Ucraina”.
La leader, inoltre, è stata chiara: nessun atteggiamento contrario alla linea di FDI sulla crisi in Ucraina sarà tollerato. Il partito, come spiega la Repubblica, ha fatto recapitare una direttiva a tutti i livelli della struttura provinciale di Fratelli d’Italia, in cui viene spiegato: “Di fronte a un attacco militare all’Occidente, al di là delle responsabilità, ci si schiera con i propri alleati. Per tanto è necessario monitorare le azioni dei propri iscritti, per non incorrere in azioni disciplinari”.
Meloni incontra Melnyk: la condanna alla Russia
Fratelli d’Italia al fianco dell’Ucraina nel conflitto contro la Russia. Giorgia Meloni ha incontrato Melnyk, ambasciatore ucraino in Italia. Dopo tale meeting, il partito ha dichiarato: “Fondamentale che l’Italia continui ad operare in pieno coordinamento con i suoi alleati, nel contesto della Nato e del blocco occidentale”. La lettera inviata ai presidi regionali è firmata dal coordinatore provinciale Marco Silvestroni ed è indirizzata ai membri dell’esecutivo provinciale, ai coordinatori e ai presidenti di circolo.
Il comportamento degli iscritti, però, sembra non preoccupare il Partito, almeno secondo il coordinatore: “Da parte nostra non c’è nessun timore per il comportamento degli iscritti. Semplicemente l’immediatezza dei fatti ha imposto una risposta altrettanto immediata e rivolta a tutti, visti i tempi con cui è scoppiata la crisi in Ucraina”. Giorgia Meloni aveva fatto condannato duramente l’azione di FDI: “Occidente e comunità internazionale siano uniti nel mettere in campo ogni utile misura a sostegno di Kiev e del rispetto del diritto internazionale”. Una condanna netta a Putin e alla Russia.