Oltre a Matteo Salvini e Giorgia Meloni in piazza per la manifestazione a Roma contro il Conte bis c’era anche Giovanni Toti, leader di “Cambiamo” e fuoriuscito da Forza Italia. Il governatore della Regione Liguria, come riportato da “Il Secolo XIX”, ha dichiarato:”Di queste piazze cene dovranno essere tante, perché questo è un governo che farà danni al Paese. Dicono in tanti che non dovremmo essere qui ma io vedo tanta gente che evidentemente non la pensa così. E anche io penso che questa piazza, oggi, è il posto migliore dove poter essere. Quando un Governo si forma dentro ai palazzi, tra gli intrighi di quei palazzi, senza voto degli italiani credo che il modo migliore per fare arrivare il nostro no, sia quello di stare fuori da quei palazzi, nelle piazze dove le persone possono esprimere il loro dissenso. Dissenso che avrebbero voluto esprimere attraverso il voto ma non hanno potuto”. Toti ha aggiunto: “Noi siamo qui per dire, come molti italiani, che siamo contro questo Governo. Un Governo che nasce tra partiti che le urne hanno bocciato e che storicamente sono contrari su tutti i temi più importanti per lo sviluppo del Paese. Un Governo che farà danni a questo Paese, che già litiga su temi fondamentali come le infrastrutture o come la Gronda di Genova. Questa di oggi deve essere una prova generale perché di queste piazze ce ne dovranno essere tantissime. Dobbiamo aspettarci il peggio ma dobbiamo preparaci al meglio. Quindi abbiamo una grande responsabilità a partire da oggi. Da questo incubo noi dobbiamo far nascere un sogno”. (agg. di Dario D’Angelo)



MELONI, “M5S CHIUSI NEL PALAZZO”

«Il M5s doveva aprire il Palazzo e adesso si sono chiusi dentro»

, così Giorgia Meloni contro il Governo M5s-Pd a margine della manifestazione a Roma di FdI e Lega. L’ex ministro ha parlato del rischio di «ritrovarsi Romano Prodi alla Presidenza della Repubblica», mandando anche un messaggio agli alleati di Forza Italia, oggi assenti a Montecitorio: «Mi spiace non ho compreso la loro assenza». Decine di bandiere tricolori e un grande striscione con la scritta “Ladri di sovranità”, tantissime persone ed esponenti del mondo della politica in piazza per dire no al Conte-bis e chiedere il ritorno immediato alle urne. Così sui social Isabella Rauti, esponente di Fratelli d’Italia: «L’Italia sovrana ha risposto all’appello di FdI e ha espresso la sua sfiducia al Conte bis. Il governo truffa non rappresenta il sentimento diffuso tra gli italiani che vogliono una destra sovranista e nazionalpopolare». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MANIFESTAZIONE ROMA FRATELLI D’ITALIA-LEGA, SALVINI: “M5S-PD LADRI DI SOVRANITA'”

Elezioni subito: questo il leitmotiv della manifestazione a Roma di FdI e Lega, con Giorgia Meloni e Matteo Salvini fianco a fianco per contestare il Governo M5s-Pd. Presenti tantissimi esponenti del Centrodestra, compreso Giovanni Toti, con il segretario federale del Carroccio tranchant: «Un saluto ai poltronari chiusi nel palazzo, noi continuiamo a chiedere onore e dignità». Cori e striscioni contro il Conte-bis, con tanto di grido al «chi non salta comunista è», con Salvini che ha ribadito in piazza davanti a Montecitorio: «Se i signori là dentro proveranno a cambiare quota 100 e tornare alla legge Fornero, non li lasceremo uscire da quel Palazzo: ci staranno giorno e notte, Natale e ferragosto». Meloni mette nel mirino il Movimento 5 Stelle: «Mi piacerebbe sapere in quale Paese esotico si è nascosto Di Battista: quelli del M5s sono i peggiori voltagabbana che si siano mai visti, Scilipoti gli allaccia le scarpe». E conclude: «Questo è un vaffa-day ai 5 Stelle». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MANIFESTAZIONE ROMA FDI-LEGA: MELONI E SALVINI INSIEME

Dentro alla Camera dei Deputati parla il Premier Conte e in serata ci sarà il primo voto di fiducia del Governo Pd-M5s-LeU, qualche metro fuori in piazza Montecitorio va invece in scena la manifestazione di protesta convocata da Fratelli d’Italia e seguita anche dalla Lega di Matteo Salvini. Giorgia Meloni chiuderà gli interventi nella “piazza tricolore” con la viva presenza degli attivisti di FdI, del Carroccio ma anche di cittadini “semplici” che si dicono scontenti del nuovo Governo di sinistra nato al Quirinale. «In nome del popolo sovrano. No al patto della poltrona», è lo slogan della piazza dove non ci sono simboli dei partiti e dove il sovranismo viene elevato all’ennesima potenza contro “l’europeismo” del nuovo Governo “Ursula”. Non sono mancate le polemiche visto che alcuni manifestanti sono stati bloccati dalle forze dell’ordine in via del Vicario e in via del Corso, dove sono collocate le transenne, mezze sfondate dagli attivisti, che delimitano piazza Colonna. Poco dopo, durante la celebrazione dell’Inno di Mameli sono spuntati anche alcuni saluti romani di stampo fascista, con l’intervento immediato anche qui delle forze dell’ordine.

FDI-LEGA IN PIAZZA: IL CENTRODESTRA DIVENTA SOVRANISTA?

Ci sarà anche il Governatore della Liguria Giovanni Toti mentre Forza Italia ha preferito non partecipare, dando adito a diverse interpretazione che riconducono tutte ad una frattura interna del Centrodestra, con Berlusconi “tentato” di coalizzarsi con il possibile nuovo partito di Renzi per un “nuovo” centro alternativo alla sinistra e alla destra sovranista. Verso le 11, quando Conte iniziava a prendere parola alla Camera, sono saliti sul palco Giorgia Meloni e Matteo Salvini: «Continuate a stare con noi, riempiamo tutte le strade» ha iniziato la leader FdI, seguita poi dall’ex Ministro «I parlamentari chiusi dentro il palazzo perdono onore e dignità. Un pensiero a quei giornalisti che dicono che in piazza non c’è nessuno. Servi dell’informazione». «Renzi, Di Maio, fuori dai cogl…, il popolo vuole libere elezioni», si sente gridare in tutta la piazza, con il programma che procederà fino nel pomeriggio con interventi, playlist musicali e attacchi al Premier Conte «buffone», urlano dalla piazza sovranista. Oggi nasce il Governo Conte-bis, ma forse anche un nuovo soggetto: il “nuovo” Centrodestra alquanto più simile ad una destra sovranista.